martedì 19 gennaio 2010

A proposito di FaceBook


Non appartengo all'Accademia della Crusca e non credo di essere del tutto bacchettone, però questa storia dell'amicizia di/su FaceBook continua a provocarmi un certo qual disagio. Le parole usate a vanvera? Pura convenzione? E' un mio problema, lo ammetto.

6 commenti:

  1. Se penso all'amicizia ci penso come ad un sentimento che si costruisce con il tempo:le più belle amicizie sono quelle che ti accompagnano lungo il tragitto della vita, con un amico puoi non sentirti per mesi ma, se hai bisogno di conforto, sai che è uno su cui puoi contare. Penso che nel caso di Facebook la parola "amicizia", come tante altre parole del resto al giorno d'oggi, venga usata impropriamente. Consolati Gianni, anch'io ammetto di avere il tuo stesso problema.

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  2. E poi capita pure, cara Gigliola, che certe amicizie che hai da sempre e che pensi dureranno per sempre, quelle che un tempo si chiamavano con la "a" maiuscola, finiscono, si dissolvono per un niente. E invece, scopri che tramite internet, in tutte le sue accezioni, certi sentimenti e certi intrecci si verificano. Mi riferisco al blog, ma forse potrei dire la medesima cosa di feisbuc: solo che non ritengo, per il momento di aderire. Già troppo tempo e troppe energie per un blogghetto... Figuriamoci a stringere e ad allargare amicizie... In ogni caso il termine "amicizia" è improprio, incongruo. Così come è terribile nell'accezione mafiosa: amici degli amici.

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  3. un amico voleva fare BlackBook, cioè un network con tutti i tuoi acerrimi nemici... però poi non si sarebbe parlato nessuno. : )

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  4. In questo momento vorrei avere una faccia da libro. Cioé una faccia adatta a leggere un libro e invece ho una faccia da pc e una cervicale che ha bisogno di parecchie cure!

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  5. Hai ragione, il termine AMICI riferito alla rete di persone legate da fibì, è assolutamente improprio. Però confermo che proprio su fibì possono nascere delle care "amicizie virtuali" che poi trovano nella realtà il modo di esprimersi. Per quanto mi riguarda ho risolto il problema dividendo i "supposti amici" in varie liste, chiamando ognuno con il proprio nome: amici, amicissimi, sconosciuti. Ma questo è già un livello avanzato! ;)

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  6. Ho un mio profilo su fb, ma uso la rete con moderazione. Le cose più belle: qualche contatto con amici (veri) che ho lasciato in Sicilia e non sentirei tanto spesso. Ancora, altre amicizie "virtuali" che spero diventino presto reali.

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