Da oggi questo blog si arricchisce: da Barcelona (con una sola elle, in catalano) una nuova corrispondenza. Quella di Francesca Martinico. Psicologa siciliana che dall'estate scorsa è andata a vivere in Spagna: beata lei!
Foto e testo di
Francesca Martinico
Non c'è più niente di bello a Barcelona, soprattutto quando c'è il sole, che prendere la bicicletta e pedalare fino alla Ciutadella, distendersi sull'erba e gustarsi la tranquilità del parco.
Magari mi fa compagnia la musica del mio I-pod o semplicemente il cinguettìo degli uccellini che svolazzano liberi. A volte porto un libro, una rivista o, come oggi, i compiti di catalano. Non è importante quello che porto con me, ma la pienezza di questi momenti, che mi permettono di stare bene con me stessa e di "far pace" con la natura.
Quando ero sul punto di andare via, è arrivata una scolaresca di bambini insieme alle loro insegnanti. Erano al parco per pranzare: tanti bambini, ognuno con il proprio pranzo portato da casa, seduti felici a mangiare sul prato. Per me questo accadeva solo nei film. Adesso posso goderne anch'io. E il futuro inizia a prendere colore...
Che bello! Una corrispondenza dalla città che ho nel cuore! Grazie Francesca e grazie anche al Sole e Le Nuvole!
RispondiEliminaGrazie, Eliana: e sto cercando anche altri e altre corrispondenti da altre latitudini... Londra, mi manca, accidenti! E Parigi? Però, forse, presto, qualcosa da Sofia... E dalle Eolie. Vedremo, vedremo...
RispondiEliminaDe nada :)
RispondiEliminaper me oltre che un piacere è un onore essere ospite di Gianni... in più, questo diventerà un pretesto per conoscere meglio la mia nuova città, magari quegli angoli che quando sei "turista" non noti...
a presto
francesca
Grazie Francesca "Cisca"! Qualcosa mi dice che si parlerà spesso di Barcelona in questo piccolo e movimentato blog!
RispondiEliminaIncantevole Barcellona, ci sono stata in vacanza. Viverci deve essere un'esperienza magnifica davvero eccitante.
RispondiEliminaMi è successa una cosa bellissima: il 31 dicembre ho pranzato con un'amica sulla sabbia, in riva al mare, a Palermo. L'acqua era cristallina, il cielo azzurro denso, i nostri bambini giocavano a fare castelli di sabbia.
Ciao Silvia: mi piace questo flash che, una volta tanto, dice bene di Palermo. Mi piacerebbe che replicassi questi reportages sentimentali. Hai altre news palermitane in questa direzione? Anche alla mia mail, se vuoi, Un abbraccio.
RispondiEliminaMi piace l'espressione "reportages sentimentali", è romantica. Quando "sentirò" di riportare qualcosa, stai certo, Gianni che lo farò qui o altrove.
RispondiEliminaSilvia, grazie ora per allora! (E' un blog romantico questo blogghino, sentimentale e un po' risorgimentale, addirittura: ma per niente anacronistico, spero...)
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