sabato 29 ottobre 2011

Paturnie autunnali di milanesi nostalgici


Nella rubrica oggi in prima su Repubblica Palermo Natalia Milazzo racconta i sentimenti di una milanese che si perde tra i fumi dell'autunno milanese vagheggiando nostalgicamente la calda, accogliente e dolce Palermo.

venerdì 28 ottobre 2011

Il diavolo e l'acqua santa


Lombardo non è tipo da crearsi scrupoli: pur di restare in sella farebbe comunella col diavolo. Nella fattispecie (di cui alla vignetta) è l'esatta antitesi di Satana ad avere il suo appoggio (non richiesto). Rita, attenta al lupo!

giovedì 27 ottobre 2011

Lei e lui


Un'illustrazione inedita (mai apparsa su carta) che riscuote un certo successo su FB.

La casta


I dirigenti regionali (Regione Sicilia) che certo non se la passano male, chiedono un aumento cospicuo in un momento in cui si chiede rigore finanche ai disoccupati. Per questo minacciano di incrociare le braccia (finalmente potrebbero diventare innocui).
Oggi su Repubblica.

mercoledì 26 ottobre 2011

Piccolo Cascio cresce


Il presidente dell'Ars che avrebbe molte chances di vittoria per la sindacatura destrorsa prossima ventura a Palermo, lascia tutto sospeso e resta appeso al suo palloncino. Non parlategli di paracadute parlamentare in caso di sconfitta: non è suo uso ricorrere a certi mezzucci. Ne prendiamo atto: un'altra cosa palermitana tra le tante che si affollano in questi giorni convulsi nella città più sporca d'Europa.

martedì 25 ottobre 2011

Ridere per non piangere


Sarkozy e Berlusconi, la peggiore destra in auge, è una coppia di persone ridicole che decide il destino di milioni di persone. Ci sarebbe da piangere.

domenica 23 ottobre 2011

Quando il gioco si fa duro


Quello che secondo me potrebbe essere l'esponente della destra con più possibilità di andare a sedere sulla poltrona di sindaco di Palermo, Francesco Cascio, presidente dell'Ars, suggestionato da alcuni sondaggi che non lo danno vincente alla prima tornata, batte ritirata e lascia il centrodestra panormita in confusione: quasi uno scoop.
Oggi su Repubblica.

giovedì 20 ottobre 2011

martedì 18 ottobre 2011

Vivere a Palermo


Niente di nuovo sotto il sole di Palermo nella classifica di Legambiente.
Pubblicata su Repubblica il 19 ottobre.

sabato 15 ottobre 2011

Galanteria


La rubrica n.87 di Natalia Milazzo su Repubblica Palermo racconta della galanteria che solo i palermitani sanno riservare ai turisti: non entro nel merito anche per non rompere l'incantesimo creato con ironia leggera dalla mia amica giornalista che vive e lavora a Milano, dove per esempio in questi giorni non piove. A Palermo invece sembra di essere a Milano...

mercoledì 12 ottobre 2011

Ale gallery



Ale torna da Milano il 3 novembre u.s e Ale nel giorno del suo compleanno a spasso con Miki.

sabato 8 ottobre 2011

Il diario di Miki - Un raggio di sole


Cominciano le piogge, ma Miki, mattiniero (più di me) è pronto a sfidare Palermo e le sue intemperie. Poco fa pioggia a profusione, ma ora c'è un raggio di sole che fa il paio con questo splendore di cagnolino.

Il Capo


Sono migliaia le cose di Palemo da odiare, disprezzare e combattere. Ma c'è una cosa che è tra le più belle al mondo: il Capo. Un mercato che frequentavo da bambino, mio padre lo bazzicava spessissimo. Ricordo tra i tanti acquisti, il pane profumato e saturo di "cimino" e la gran quantità di mele rosse e luccicanti. Non apprezzavo tutti quegli odori forti (oggi profumi inebrianti) e la vista di quelle ugole che "abbanniavano" senza ritegno le merci, mi provocava uno strano senso di nausea. Troppo caos e troppe sollecitazioni per me ancora piccolo e troppo delicato. Ma capivo che quella infinità di colori sgargianti e festosi era una cosa unica che difficilmente avrei rivisto in altri luoghi. E nei pressi c'era una bancarella di fumetti usati dove cominciavo ad adocchiare gli albi a striscia di Tex. A due passi c'era l'edicola dove papà mi comprava i primi Capitan Miki, Blek, Comandante Mark.... Oggi, vedere e annusare il Capo, è una tra le esperienze che non possono non essere vissute da chi capita in questa bellissima, disgraziata e martoriata Palermo. Il Capo è tra le cinque cose della Sicilia che più amo.

lunedì 3 ottobre 2011

Che Vucciria sia!


Ricevo dagli amici de La Vucciria:
INVITO ALLA NAZIONE FUMETTISTICA (E NON SOLO)
Amici, Colleghi, Compatrioti!
È arrivato il momento di raccontare Palermo.
Molti di voi avranno sicuramente letto e commentato il post, risalente a un po’ di tempo fa, che Gianni Allegra buttò lì, in mezzo a tante altre cose splendide, nella sua pagina di Facebook. Altrettanti di voi non conosceranno noi della Vucciria, manica di satiri sfacinnati che da più di un paio d’anni portano avanti (con passione e follia) un sito di satira sicula e – fino all’altro ieri – anche un settimanale sfogliabile online. Tutti quanti, a questo punto, vi starete chiedendo: e che c’azzeccano entrambe le cose?
Vogliamo raccogliere la sfida. Vogliamo provarci, quanto meno.
L’idea iniziale, appena abbozzata, potrete visionarla qui (e si sa, la visione di un’idea rende meglio di mille parole): http://issuu.com/maxillo/docs/bozziria2
Un’idea… Che vorrebbe essere concretizzata. Che vorremmo fosse concretizzata.
Un mensile, formato 23,5x33,5 (come SETTE del Corriere o FUMO DI CHINA), carta usomano, foliazione minima iniziale di 48 pagine a quattro colori. In parte finanziato dalla pubblicità, comunque in vendita nelle edicole (inizialmente quelle locali, poi chissà…) a un prezzo che sia il più popolare possibile. Che paghi il giusto, dopo un periodo di assestamento iniziale (diciamo sei numeri?), i suoi collaboratori. Com’è giusto che debba essere, perbacco!
Un mensile che racconti Palermo. Con i fumetti, la letteratura (nella sua forma più intrigante che è il racconto breve, ma anche in quella più dura che è il reportage), le illustrazioni e – insomma – con tutto quello che permetta alla mente umana di esprimersi liberamente e… raccontare, appunto.
Un mensile che sia, dunque, lo sfogo di un’esigenza sempre più forte in una città mortalmente silenziosa (nonostante il rumore costante che la caratterizza) come la nostra. Quella di gridare al mondo ciò che realmente siamo. Ma anche ciò che vorremmo essere.
Un progetto, infine, che ha bisogno di definirsi. E che per farlo necessita di idee: le vostre!
Al momento siamo alla ricerca di un editore (qualora ne trovassimo uno libero e coraggioso, tanto da voler investire su questa folle idea), ma potremmo decidere di portare questa follia fino al suo estremo punto di non ritorno e decidere di provare a essere noi gli editori di noi stessi. Accettiamo suggerimenti!
Di un direttore responsabile che, altrettanto coraggiosamente, si assuma la responsabilità di coordinare una possibile banda di svitati.
Ma soprattutto siamo alla ricerca di voi. Delle vostre affilatissime matite e dei vostri caldi notebook.
Scrittori, fumettisti, illustratori! Dateci sotto! Diteci se stiamo “cugghiunando” oppure…
Noi siamo qui, pronti a tutto. Ehm… quasi tutto, va’…
Si aprano le danze, dunque!
Ps.: giusto a titolo informativo, eccovi alcuni nomi che hanno già aderito all’iniziativa con entusiasmo: lo scrittore Giuseppe Schillaci, il periodista andaluso Alejandro Luque, l'autore satirico Mauro Biani, il cartoonist Alberto Corradi, il fumettista Claudio Stassi, il poliedrico Lobo. E tanti altri che hanno già dato la loro disponibilità.

sabato 1 ottobre 2011

La sindrome del gelato di Stendhal


La nostalgia (canaglia) di Palermo e dintorni da parte dei milanesi una volta tornati a casa nella rubrica n.85 di Natalia Milazzo, oggi su Repubblica edizione siciliana, in prima.