sabato 30 ottobre 2010

Per Palermo


cari amici e care amiche, continuiamo a credere testardamente che
questa città che amiamo possa cambiare, ritrovare vita e futuro.
è il momento di esserci, di tirare fuori le idee, i progetti, la
nostra passione civile. Proviamo a costruire insieme a altri e altre,
un percorso di partecipazione e di proposta.
Questo è ...l'appello che abbiamo contribuito a costruire e che vi
invita ad aderire e a partecipare ad una
ASSEMBLEA CITTADINA che si svolgerà MERCOLEDI 17 ore 17,00 presso la
Biblioteca Comunale (Casa Professa).
Fate girare, vi aspettiamo!

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E' il tempo.


Palermo è la città che amiamo seppure a volte ci ha lasciato addosso
ferite, amarezze, rabbia. Ma è la nostra città. Ne amiamo i vicoli, le
piazze, i quartieri. La guardiamo e non ci rassegniamo. Proprio no!
Non possiamo accettare il degrado, sociale, culturale, politico in cui
viviamo. Non ce la facciamo a rimanere in silenzio mentre vediamo
Palermo piegata e sfiancata, mentre ne osserviamo i diritti
calpestati, le mille questioni sociali irrisolte, la crescente
povertà, il patrimonio culturale abbandonato, i quartieri e le
periferie invivibili. Siamo convinti che occorra ripartire dalle
persone che combattono con la speranza di cambiarla, per sconfiggere
la rassegnazione, e trasformare la rabbia in un grande processo di
partecipazione democratica alle scelte che riguardano il cambiamento.

E' il tempo della parola e dell'azione per cacciare chi l'ha mal
governata, chi ne ha abusato, chi ne ha fatto scempio. Per liberarla
definitivamente dal peso oppressivo dell'organizzazione mafiosa e dal
clientelismo.

Da troppi anni sembra essere stata seppellita l'idea che cambiare sia possibile.
Noi diciamo che è il tempo. Ora.

Siamo forze politiche, associazioni, singole personalità, cittadini
innanzitutto, che vorrebbero costruire una città che sappia ritornare
a sorridere e vivere, una città con un futuro.
Abbiamo pensato di farlo insieme, con pari dignità, convinti come
siamo che da soli tutti siamo fragili e insufficienti, ma insieme
possiamo farcela.

E' il tempo di aprire un cantiere delle idee per la città, per una
alternativa, che chiami alla partecipazione tutti i progressisti,
tutti i soggetti del cambiamento, sociali, politici, culturali. Per
stilare non un libro dei sogni ma un programma chiaro e netto che dica
cosa vogliamo e come. Un programma da scrivere insieme con un percorso
di ampia democrazia, che sia la base del processo che ci porti alle
primarie per scegliere il candidato/la candidata Sindaco della nostra
città.

E' il tempo di unire tutte le soggettività che questa città vogliono
cambiarla, associazioni, movimenti, partiti, reti, singoli cittadini,
superando steccati, diffidenze, paure, timori.

C'è un progetto che chiama tutti: salvare e rilanciare Palermo e
questo progetto è più grande di ognuno di noi. Viene prima di tutto e
tutti.

La forza di una proposta di cambiamento credibile non può partire dal
tema dell'allargamento delle alleanze politiche, come è avvenuto per
il governo regionale, magari fuori dal confronto con la città e con i
suoi problemi reali. Una proposta di cambiamento credibile si
costruisce dentro un processo di partecipazione ampia e democratica, a
partire dalla costruzione di contenuti, idee e proposte, che
caratterizzino un progetto chiaro di governo e diano impulso subito al
percorso delle primarie.

E' il tempo.
Di incontrarci. Tutti: partiti, associazioni, movimenti, persone che
hanno fatto la storia di questa città e persone che vogliono
costruire una storia nuova.

E' il tempo.
Di un nuovo protagonismo democratico, civile e progressista, che possa
ridare senso collettivo alla politica.

Per questo ci incontreremo MERCOLEDI 17 ore 17,00 presso la Biblioteca
comunale, adiacente a Casa Professa.
E' il tempo che tu ci sia!



titti de simone, ottavio navarra, salvo lipari, pietro milazzo,
rosanna pirajno, matteo di gesù, pippo russo, sergio lima, mario
guarino, rosario filoramo, giuseppe marsala, giampiero di fiore, rosi
castellese, daniela tomasino, luigi carollo, maximo ghioldi, fabrizio
ferrandelli, antonella monastra, nadia spallitta, totò orlando,
donatella corleo, erasmo palazzotto, toni pellicane, giusto catania,
nino rocca, danila giardina, alberto mangano, italia carroccio,
antonio marotta, barbara amodeo, aldo penna, alessandro rais, alberto
sciortino, giovanni ferro, giuditta perriera, emilio arcuri, beatrice
monroy, giacomo cuttitta, claudio lo bosco, gianni allegra, antonio
leone, lilli agria, donatella schembri, francesca sausa, marco
giordano, silvia scerrino, pina mandolfo, manfredi lombardo, emanuele
villa, francesco lo cascio, lucia bonaffino, giovanni lo monaco,
andrea carbone, jaun diego catalano, salvatore rizzuto adelfio,
carmelo cottone, roberto speziale, giulia alagna, ivana vitrano, luigi
m.sanlorenzo, silvia bisagna, dario lo cicero....



ADESIONI A: infoperpalermo@gmail.com

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N'ZOCCH'E'
[ CIRCOLO ARCI ]
via ettore ximenes, 95 cap. 90139 - Palermo - C.F. / P.IVA n° 97237360827
Le attività del circolo si svolgono in sede da MAR. a SAB. dalle 19 alle 23.

La mia pittura su Facebook


Per me Fb è soprattutto una galleria a cielo aperto che chiamerei sicuramente Mare Magnum Art. Quello che vedete è l'acrilico su tela che ha riscosso più consensi. Me ne compiaccio perché è tra i miei preferiti e rappresenta decisamente il momento più iconoclatico del mio percorso pittorico.

martedì 26 ottobre 2010

Visti da Milano



Natalia Milazzo racconta da Milano per Repubblica Palermo i tic e le manie dei palermitani tenendo d'occhio quelli dei meneghini. Queste le illustrazioni più recenti a corredo.

venerdì 22 ottobre 2010

Cercasi produttore per cartoon spettacolare


Mettiamola così: desidero (ergo sum) sapere, e presto (cioè prima che io cassi definitivamente questo ben di Dio), se c'è un produttore o uno studio di animazione con intenti e possibilità produttive, disposto ad occuparsi di una serie animata incentrata sul personaggio che vedete e che si chiama Luca Rancori.
Astenersi perditempo.

I progetti son desideri


Piove sulla progettualità creativa: dove ho lasciato l'ombrello?

Frutta marcia di stagione


Su Repubblica di ieri.

martedì 19 ottobre 2010

Un personaggio così (8)

Autobus news - Sottosopra





Testo e foto di
Giuseppe Scuderi

Le foto che vedete sono state fatte ieri su un autobus AMAT. La vettura era delle più nuove, e, come anche molte altre, da oltre un decennio dotata di questo display. Sicuramente accessorio utile: può indicare il percorso, segnalare le fermate, comunicare una deviazione o anche messaggi di utilità (tipo, che so, “ricordatevi di obliterare il biglietto” o “attenti ad eventuali borseggiatori”). Questo però potrà accadere, ovviamente, quando saranno completati tutti i necessari controlli per essere certi del buon funzionamento delle apparecchiature. Vi ricordiamo, infatti, che per test si intende, in senso lato, una prova, e che nello specifico dell’ingegneria (anche elettronica), con il termine collaudo (dal latino cum-laude, ovvero “a opera d’arte”) si fa riferimento ad una serie di operazioni messe in atto in modo da verificare il corretto funzionamento di un’opera di ingegno prima che questa venga destinata al suo scopo; durante il collaudo si misura la risposta dell’opera progettata a condizioni che siano identiche o che simulino le condizioni reali alle quali si prevede che l’opera sarà sottoposta durante il suo funzionamento.
Il test attualmente in corso, come nella foto, è infatti iniziato nel 1999, quando i display vennero orgogliosamente acquistati per essere installati sugli autobus Renault modello Agorà (lo sapete, sugli autobus trascorro un paio di ore al giorno…), sul finire dell’amministrazione Orlando, insieme alla redistribuzione delle linee (vi ricordate il passaggio dall’1 al 101, dal 4 al 104, dai “capolinea” ai “nodi” ecc., Via Maqueda solo per gli autobus ecc.). Poi vennero un Serio commissario straordinario e un meno serio Sindaco. E il test continua.
Concludo informandovi che la CAPODARCO ELETTRONICA è una cooperativa fondata nel 1975, opera a livello nazionale come produttore di strumenti e apparati elettronici in particolare per la telefonia. E siccome talvolta vedrete anche la scritta “Alveare Palianese” vi dico che questa è un’altra cooperativa fondata nel 1983 con lo scopo di realizzare l’inserimento socio-lavorativo degli emarginati ed in particolare dei disabili.

lunedì 18 ottobre 2010

Rock


Acrilico su tela del 2005. Ispirato a Carmen Consoli e Bono Vox: trasfigurati per benino. Quadro mai esposto, se non a casa.

martedì 12 ottobre 2010

Un personaggio così (2)

Un personaggio così

Cartoline da Barcelona - Differenziare


Testo e foto di
Francesca Martinico

Barcelona non è una città che funziona per miracolo. Ci sono diversi attori sociali che rendono possibile che la civiltà regni sovrana: la politica da un lato e i cittadini dall'altro.
Un esempio su tutti: la raccolta dei rifiuti, che al contrario è uno dei problemi più irrisolti del Belpaese e soprattutto del Sud.
L'Ajuntament catalano, periodicamente, invia a ogni cittadino una guida su come comportarsi con i rifiuti: ci sono 5 contenitori, distinti da diversi colori, ad ognuno dei quali appartiene una categoria di rifiuti. Bene! questo è quello che in teoria esiste anche in Sicilia (o almeno a Palermo). Allora perchè qui la differenziazione dei rifiuti è una prassi consolidata? Probabilmente perchè il cittadino è spronato a differenziare vedendo il camion della nettezza che raccoglie i rifiuti più volte al giorno. Probabilmente perchè ci sono cassonetti distribuiti in maniera massiccia sul territorio (sotto casa mia, ogni 50/100 metri ci sono cassonetti, tutti puliti e ordinati). Probabilmente perchè se ogni 3 mesi al cittadino viene spiegata la finalità di ogni suo gesto, magari egli stesso si sentirà "utile" e la smetterà di ripetere "tanto non cambia nulla!". E dire che in Catalunya non hanno nemmeno la tarsu da pagare...
Io ci spero sempre, anche da lontano, che si cominci dal basso a cambiare le cose, anche da un semplice e banale sacchetto della spazzatura.

lunedì 11 ottobre 2010

Fisca e confisca

Pig City




Testo e foto di
Giuseppe Scuderi

"Palermo, centro storico, a pochi passi dalla cattedrale e da palazzo reale, zona tranquilla adiacente uffici squadra mobile e questura, in prossimità di bed and breakfast e pub alla moda, vendesi porco vagante ben ingrassato". E non c'è niente da ridere, proprio niente.

mercoledì 6 ottobre 2010

Lavoro così


Cestinate decine di schizzi inguardabili, restano quelli che porteranno alla stesura definitiva: questo che vedete è lo schizzo "finale" che ha preceduto la realizzazione della prima tavola di Tunnel of love.

martedì 5 ottobre 2010

Il mio Boss nel Tunnel dentro Il Mucchio...


Entro il 2010 dovrebbe apparire sulla storica rivista "Mucchio" (ex Mucchio Selvaggio) una mia brevissima interpretazione (due tavole) di "Tunnel of love", capolavoro di Bruce Springsteen che risale agli anni Ottanta. Qui, per gli affezionati amici di questo piccolo blog, una vignetta in anteprima.

domenica 3 ottobre 2010

Tremate tremate le streghe son tornate...


Roba da altri tempi, anzi da Altroquando: oggi la Digos ha sequestrato uno striscione satirico affisso all'ingresso della fumetteria palermitana di Corso Vittorio Emanuele, che in questi giorni ospita una mostra satirica sul Papa... Boh.

Tic milanesi, manie palermitane






Ogni sabato su Repubblica Palermo Natalia Milazzo racconta con piglio divertito e ironico sicilani e milanesi gemellati in tic, manie, abitudini. La rubrica va avanti da più di un anno ed è assimilabile ormai ad un piccolo trattato di sociologia antropologica. Un appuntamento imperdibile. Ecco alcune illustrazioni che hanno corredato gli articoli più recenti di Natalia.

sabato 2 ottobre 2010

Delirio: il Papa a Palermo

Diario tedesco - Oktoberfest a Monaco


Testo e foto di
Antonia Zane

Oktoberfest 2010: da una settimana e più a Monaco è l'Oktoberfest. La stima del sindaco, a una settimana dall'apertura, conferma che i visitatori sono aumentati rispetto all'anno scorso: si parla di più di 7 milioni di persone.
In effetti l'Oktoberfest è nata come celebrazione della prima birra dopo il raccolto estivo. E' anche un po' la celebrazione delle tradizioni, visto che gli abitanti della città ma anche tanti visitatori indossano gli abiti tradizionali (Trachten). Menu rigorosissimo: pollo arrosto e birra. Al massimo qualche wurst con i crauti o l'arrosto di maiale. E in quello spazio immenso di 42 ettari in cui si svolge l'Oktoberfest oltre ai tendoni sotto cui si mangia, si beve, si canta e si balla (possono starci fino a 10000 persone per tendone) ci sono anche delle giostre, delle montagne russe, degli stand di tiro al barattolo, dei chioschetti che vendono i cuoricini di pan di zenzero colorati e decorati che ogni bavarese dona alla sua "bella". Una grande festa paesana, insomma. "O'Zapft is!" (in bavarese, "E' stappata"), con questa frase ogni anno il sindaco di Monaco stappa la prima botte e dà inizio alla festa. Una festa tutto sommato rustica che però questi volponi di tedeschi sono riusciti a trasformare in un evento livello europeo se non mondiale, con incrementi economici da capogiro. Tutti festeggiano e gioiscono: gli albergatori, i tassisti, i proprietari di negozi, bar e ristoranti, persino i giovani che trovano lavoro per due settimane come niente. Tutto fila abbastanza liscio, anche se naturalmente la città è un po' in ostaggio alla manifestazione: più ci si avvicina al luogo della festa e più si vede gente buttata a destra e a sinistra, totalmente ubriaca. Ogni tanto qualcuno finisce sotto qualche tram o treno. Quest'anno pero', grande scandalo, la novità è che i dipendenti dell'azienda dei trasporti pubblici (metropolitana e tram) hanno fatto sciopero proprio durante questi giorni. Oggi però, giorno consacrato all'"Oktoberfest delle famiglie" i dipendenti hanno dichiarato di sospendere l'agitazione per non rovinare la festa ai bambini. Che però non bevono. O almeno, spero.