
Nel 1997 ebbi la fortuna di tenere un corso di fumetto presso l'Opera Universitaria di Palermo. Fu un'esperienza bella e unica: non mi risulta che sia mai stata replicata. Erano dodici i quasi laureati con il sacro fuoco della comic art che mi puntavano gli occhi addosso e pendevano dalle mie labbra. I miei polsi tremarono un po': ero alla prima esperienza di "insegnamento". Ma quello che prevalse fu il divertimento e la bellezza struggente di quegli intrecci tra amicizia e arte. Più che un corso, fu di sicuro un laboratorio creativo, dinamico, agile e senza regole rigide. Nessuno fu distolto dalle proprie passioni e dalle proprie tendenze. Chi era disneyano fu incoraggiato a guardare altro e oltre ma mai a tradire il proprio istinto e i propri interessi. Ricordo Silvio Lo Nano (tra Pazienza e Jacovitti), Fabio Butera (tra Disney, i Manga e l'underground), Sabina la Mattina (ironia e talento puro), Elvira Guarino (tra le strip americane e quelle italiane), Giovanni Di Gregorio (dal tratto intrigante e minimalista e dalla scrittura formidabile ... oggi eccellente sceneggiatore Bonelli!) e Joevito Nuccio, un quasi architetto, che da bambino aveva sempre desiderato disegnare Zagor, un personaggio creato nei primi anni sessanta da Bonelli e Ferri. Un personaggio sospeso tra il western e il fantasy, avventuroso, romantico e ingenuo, proprio come quei primi anni sessanta. A Joevito feci disegnare di tutto: fumetti umoristici, vignette satiriche, caricature, paesaggi, ma anche il suo adorato Zagor. Oggi Joevito, dopo cinque anni di lavoro, alternato a quello di architetto (i fumetti richiedono molto tempo e ti restituiscono poco reddito), esce in edicola con uno Zagor, primo di una trilogia. Chi ha detto che i sogni debbano ammalarsi di claustrofobia in fondo ad un cassetto?
Grande Jovito in qualche modo cercherò di recuperarlo...
RispondiEliminaE' bellissima questa storia (vera, per fortuna) che ci hai raccontato.
RispondiEliminaForza, c'è ancora speranza per i nostri sogni!
Eluz, mando l'immagine da raccontare anche a te, allora!
RispondiEliminaMa certo!!!!!!! :-)))
RispondiEliminaTi ho scritto stamattina... Non ti è arrivata la mail?
No, Eluz, niente mail. Me la rimandi? Temo che outlook e libero mi facciano degli scherzetti di tanto in tanto.
RispondiEliminaRimando subito!
RispondiEliminaOk, ricevuta.
RispondiEliminaAttendo notizie, per esempio, da Pirsimona e Salvatore...
Sì, è bello poter dare aria ai cassetti ogni tanto...
RispondiEliminache bella favola di vita vera!
RispondiEliminasplash!
Dopo l'opera universitaria e la cosiddeta scuola del fumetto palermitano (così chimai quel labvoratorio), incontrai Sergio Algozzino e altri bravissimi ragazzi di enorme talento. Poi, ancora, Claudio Stassi: il disegnatore che ora vive a barcelona e che ha disegnato la mia pagina web. Tante favole per una realtà policroma.
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