mercoledì 20 gennaio 2010

Joevito che voleva disegnare Zagor


Nel 1997 ebbi la fortuna di tenere un corso di fumetto presso l'Opera Universitaria di Palermo. Fu un'esperienza bella e unica: non mi risulta che sia mai stata replicata. Erano dodici i quasi laureati con il sacro fuoco della comic art che mi puntavano gli occhi addosso e pendevano dalle mie labbra. I miei polsi tremarono un po': ero alla prima esperienza di "insegnamento". Ma quello che prevalse fu il divertimento e la bellezza struggente di quegli intrecci tra amicizia e arte. Più che un corso, fu di sicuro un laboratorio creativo, dinamico, agile e senza regole rigide. Nessuno fu distolto dalle proprie passioni e dalle proprie tendenze. Chi era disneyano fu incoraggiato a guardare altro e oltre ma mai a tradire il proprio istinto e i propri interessi. Ricordo Silvio Lo Nano (tra Pazienza e Jacovitti), Fabio Butera (tra Disney, i Manga e l'underground), Sabina la Mattina (ironia e talento puro), Elvira Guarino (tra le strip americane e quelle italiane), Giovanni Di Gregorio (dal tratto intrigante e minimalista e dalla scrittura formidabile ... oggi eccellente sceneggiatore Bonelli!) e Joevito Nuccio, un quasi architetto, che da bambino aveva sempre desiderato disegnare Zagor, un personaggio creato nei primi anni sessanta da Bonelli e Ferri. Un personaggio sospeso tra il western e il fantasy, avventuroso, romantico e ingenuo, proprio come quei primi anni sessanta. A Joevito feci disegnare di tutto: fumetti umoristici, vignette satiriche, caricature, paesaggi, ma anche il suo adorato Zagor. Oggi Joevito, dopo cinque anni di lavoro, alternato a quello di architetto (i fumetti richiedono molto tempo e ti restituiscono poco reddito), esce in edicola con uno Zagor, primo di una trilogia. Chi ha detto che i sogni debbano ammalarsi di claustrofobia in fondo ad un cassetto?

10 commenti:

  1. Grande Jovito in qualche modo cercherò di recuperarlo...

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  2. E' bellissima questa storia (vera, per fortuna) che ci hai raccontato.
    Forza, c'è ancora speranza per i nostri sogni!

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  3. Eluz, mando l'immagine da raccontare anche a te, allora!

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  4. Ma certo!!!!!!! :-)))
    Ti ho scritto stamattina... Non ti è arrivata la mail?

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  5. No, Eluz, niente mail. Me la rimandi? Temo che outlook e libero mi facciano degli scherzetti di tanto in tanto.

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  6. Ok, ricevuta.
    Attendo notizie, per esempio, da Pirsimona e Salvatore...

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  7. Sì, è bello poter dare aria ai cassetti ogni tanto...

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  8. che bella favola di vita vera!
    splash!

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  9. Dopo l'opera universitaria e la cosiddeta scuola del fumetto palermitano (così chimai quel labvoratorio), incontrai Sergio Algozzino e altri bravissimi ragazzi di enorme talento. Poi, ancora, Claudio Stassi: il disegnatore che ora vive a barcelona e che ha disegnato la mia pagina web. Tante favole per una realtà policroma.

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