Il cosiddetto laboratorio della politica siciliana ha provocato un quadretto di questo tipo: la destra è spaccata, tra lealisti da una parte e fedeli di Miccichè dall'altra. Il Pd sta con un piede dentro (i filoriformisti che con una giravolta improbabile però non si dicono alleati di Lombardo!!!) e l'altro fuori (i dissidenti: capeggiati da Bianco e dalla Borsellino, e in buona sostanza, da quei quattro gatti che oggi voterebbero ancora il partito il cui segretario, per i tanti che non lo sapessero, si chiama Lupo...). L'Udc di Cuffaro sta all'opposizione (sic!) sposando i malumori dei lealisti berlusconiani. Totò all'opposizione: cioè il luogo dove dovrebbe stare con il coltello tra i denti la sinistra. Lombardo ride e ha ragione. Non ci resta che piangere?
Sposo la tesi di Roberto Alajmo: Ah, se il Pd vedesse come interlocutori i cittadini-elettori e non i politicanti e i loro tirapiedi....
RispondiEliminaIo conosco un buon oculista e un buon ottico. Ma probabilmente il pd ha bisogno di un otorino...
RispondiEliminaforse il pd ha bisogno di un ortopedico
RispondiEliminaE un neurologo, no?
RispondiEliminaIl neurologo presuppone la presenza di un cervello
RispondiEliminaFara, non ti pare di esagerare: un cervello, addirittura...
RispondiEliminaah, bei tempi quando esisteva la sinistra e la destra senza troppe complicazioni e molti più ideali...
RispondiEliminaQuando te lo dicevo io però non ci credevi, Gianni... finalmente l'hai capita di che pasta (frolla) è fatto il PD ;-)
RispondiEliminaA questo punto il brindisi - se torno a Palermo - te lo offro io, Gianni, con un bacio allo schiocco :-)
@Claudio (nerosubianco): hai ragione, eccome!
RispondiElimina@Tamara: Sì. è vero. ma non mi appassionano le sinistre (troppe) polverizzate e narcisiste. Speravo (illudendomi) in un progetto di ampio respiro. maccè, asma e dispnea!
maccé: macché...
RispondiEliminaCuffaro condannato a sette anni. E' una vittoria per la giustizia e per chi crede ancora nella legalità. Ma allora perchè non mi sento felice?
RispondiEliminaE' la tristezza quella che sta prendendo piede dopo il primo attimo di soddisfazione: avrei preferito che la mia Regione non avesse avuto un presidente inquisito e poi condannato. E invece è sempre la stessa storia... Politica, mafia e affari intrecciati a doppio filo... Mi chiedo "se" e "quando" cambierà mai qualcosa su quest'Isola.
Eluz, non dimenticare che il nostro è un laboratorio politico. Ma il mostro del dr. Frankenstein dove è stato "prodotto"?
RispondiEliminaHo appena letto la dichiarazione di Cuffaro: "Lascio ogni incarico di partito e mi dedico alla famigghia".
RispondiEliminaIl guaio, Yorick, è che Cuffaro in sordina, non significa affatto che la Sicilia migliore abbia il soravvento. Si vedono cose che provocano raccapriccio.
RispondiEliminaProporre dei modelli culturali alternativi rosicchia spazio alla logica corrente: quella catodica, quella del servilismo, quella della clientela. Vale più una vignetta che uno spottone televisivo a favore del politicante amico degli amici. Ci sono anche i topi buoni, che rosicchiano spazio e insinuano dubbi. Ci vuole tempo, però. Dammi tempu chi ti perciu, diceva il topolino alla noce. La rivoluzione vera è questa qui, e ognuno di noi può portare il suo pezzetto di barricata. Ognuno porta quello che è, quello che sa fare.
RispondiEliminaBen detto, caro Yorick.
RispondiElimina