mercoledì 30 novembre 2011
martedì 29 novembre 2011
lunedì 28 novembre 2011
La cripta dei cappuccini
sabato 26 novembre 2011
venerdì 25 novembre 2011
Fiat, anzi Fu
giovedì 24 novembre 2011
La città sgrammaticata - Amore nel pomeriggio
Foto e testo di Gigliola Siragusa
Pomeriggio di mezzo inverno, luci e colori della città s'intrecciano con le immagini dei passanti che vanno di fretta verso casa dopo una giornata di lavoro o che si crogiolano in lunghe e salutari passeggiate.
La fermata d’autobus palermitana solitamente è contraddistinta da un attesa estenuante: che sia colpa del traffico o di chissà cosa questi grossi veicoli (tranne il mitico 101) non arrivano mai puntuali. Circondati dalla gente, dai cartelloni pubblicitari e dall'atmosfera metropolitana questi due giovani credo siano stati gli unici a non soffrire per l'attesa. Love, love, love, come cantavano i Beatles.
mercoledì 23 novembre 2011
martedì 22 novembre 2011
domenica 20 novembre 2011
sabato 19 novembre 2011
La doppia (forse tripla) personalità di Miki
Il cuore antico del Capo
venerdì 18 novembre 2011
giovedì 17 novembre 2011
mercoledì 16 novembre 2011
martedì 15 novembre 2011
domenica 13 novembre 2011
Facciamo festa: oggi primo giorno post regime
sabato 12 novembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
giovedì 10 novembre 2011
mercoledì 9 novembre 2011
La fine del basso impero occidentale
martedì 8 novembre 2011
domenica 6 novembre 2011
sabato 5 novembre 2011
Latte Psicosomatico: Facciuzza anni sessanta
Non puoi sbagliarti. Se sei nato nel '56, biondino e timido e anche occhialuto, hai una facciuzza così. La cosa che più ti brucia è quella superficialità malvagia dei coetanei, bruni, un po' sporchi e parecchio cattivi. Li vedi forti e determinati. Adocchiano le ragazzine e le apostrofano con sguaiate frasi, tipo: Minchia, pezzo di sticchio! Ma tu non osi nemmeno pensarle queste cose così volgari: a casa si parla italiano e non si cede mai allo slang triviale (che peccato!). E ti becchi, allora, da parte dei tuoi amici (ma amici è una parola enorme) l'improperio del "quattr'occhi e una banana": sperando nel profondo della mortificazione che fa avvampare le gote e fa andare il sangue a velocità insopportabile agli occhi e fa appannare quei maledetti occhiali, di poter un giorno farti forte (anche se il cuore dovesse andare a mille) e rispondergli: "e tua madre è una buttana". Magari non dirai mai una cosa così infima, e ti accorgerai poi, quando le cose si metteranno addirittura in fila, che quelli che pensavi fossero forti e virili, sono (ed erano dunque) mezzecalzette senza personalità. Ci vorrà tempo comunque perché questa consapevolezza prenda posto dentro la tua anima e dovranno scorrere fiumi di latte (magari psicosomatico).
Il diario di Miki - Latte psicosomatico per Miki
Miki il visionario: io non c'entro! Scenetta tipica metà anni sessanta. Due tipi che puzzano di nicotina, entrambi con il colesterolo alto e una ipertensione da tenere a bada, che litigano per futili motivi. C'è nei pressi il piccolo Miki e un certo Pipitò, mio compagno di classe delle elementari. Il latte, che allora era rigorosamente intero, ed oggi tristemente scremato, non contiene però sostanze illecite. Bah.
L'aplomb e la sciarra
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