mercoledì 13 gennaio 2010

Gli uomini non cambiano


di Valentina Crepax

Gli uomini sono pieni di difetti, ma siccome sono molto meno fantasiosi, meno furbi, meno reattivi delle donne, a volte altrettanto difettose ma più abili nel "travestirsi" e meno legate a uno streotipo che le accomuni, mascherano malamente le loro imperfezioni, i vizi, le aberranti abitudini. Peggio, spesso ne vanno altezzosamente fieri perché è più facile darsi ragione che darsi torto. Essendo poi i maschi propensi al letargismo e, quindi, privi di guizzi, sono facilmente prevedibili. Meglio per noi che, comunque, non vogliamo farne a meno: è più facile catalogarli e sceglierli a seconda delle nostre necessità. E se poi si vuole fare di necessità virtù e arrivare fino al punto di amarne uno, ecco che saperli riconoscere diventa una gran comodità. A mio avviso, perciò, dopo aver individuato alcune tra le categorie più vantaggiose, ciascuna donna deve sapere che gli uomini, soprattutto gli uomini italiani, quelli cresciuti con la mamma alle calcagna, non cambiano mai. E' indispensabile allora non farsi illusioni: il cretino deve essere amato per quello che è, non diventerà mai intelligente, ma è una buona compagnia, e questo è già molto. Lo scapolo, se è rimasto tale dopo i quarant'anni, deve insospettire. L'erotomane è legato a immagini di carta... più che di carne. Insomma, io vi dico che... gli uomini possono essere eccellenti animali da compagnia, tutto sta a saperli prendere per quello che sono!

Valentina Crepax: milanese, giornalista, scrittrice, tricotteuse, mamma, nonna, moglie, zia, sorella, nipote (di Guido!), figlia (del discografico-scrittore!), amica di Gianni Allegra! E' uscito da poco il suo "Uomini: Istruzioni per l'uso. Con tutti i tipi dell'ultima ora", per i tipi delle edizioni Calypso. Valentina da questo momento scriverà, di tanto in tanto, di uomini, e non solo, per questo piccolo e policromo blog.

12 commenti:

  1. Domani andrò in libreria ad acquistare questo libro.

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  2. ...o possono essere la metà perfetta di un imprecisa splendida mela.
    : )

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  3. Il godibile nichilismo di Valentina finisce con l’essere quasi razzista, di un razzismo che non fa male perché le forze in campo si equivalgono, io da maschietto, non mi lamento perché so che il mio sesso ha fatto sicuramente di peggio, tuttavia concordando su alcuni assunti, di donne propense al letargismo con tutto quel che segue ne conosco tante, sul fatto che il cretino deve essere amato anche se non diventerà mai intelligente è assolutamente vero anche per le cretine, perché il cretinismo è patrimonio comune di uomini e donne, l’unico cretino o cretina integrale è chi pensa di non esserlo mai, non mi riferisco a Valentina la cui ironia mi fa pensare che lo sappia meglio di me.
    Purtroppo io come animale di compagnia non sono granché e quindi non ho speranze

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  4. Cpossono essere cento, mille Valentine a spiegarceli, ma gli uomini, ragazze, restano sempre gli stessi e ognuna di noi ne ha sicuramente incontrato un "tipo". O un "topo", visto che siamo nel blog di Allegra.

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  5. Mi accodo a Gigliola: ci vediamo in libreria!

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  6. Valentina ha messo il dito intinto nel sale sulla ferita...

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  7. Sono curioso di rassicurarmi sapendo a quale categoria (e specie) appartengo...

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  8. Beh, sicuramente ai generosi. Da queste parti ne vedo qualcuno: più di qualcuno.

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  9. Io penso che, in generale, sia l'essere umano ad essere imperfetto e pieno di difetti che non sa come accettare e superare, al di là del fatto che sia uomo o donna.
    Conosco tante donne che si logorano nel letargismo e altrettanti uomini che sono intraprendenti e creativi, non per niente siamo ospiti su un blog di un artista poliedrico :)
    In genere non mi piace pensare per categorie, è così riduttivo e semplicistico... noi esseri umani non siamo semplici animali da catalogare, ma esseri estremamente diversi e in continua crescita... se ci pensiamo bene, l'essere umano riusce a essere diverso anche rispetto a se stesso, se solo cambia il tempo :)

    L'imperfezione ci porta a cercare sempre cose nuove, che ci arricchiscono e ci rendono più profondi e più maturi...

    Detto questo, spero di avere la possibilità un giorno di leggere il libro di Valentina per capire a fondo il suo pensiero... o magari riuscirò a comprenderlo meglio leggendo i suoi post futuri su questo blog ;)

    saluti da una donna italo-spagnola

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  10. Ciao Cisca, che bello leggerti da queste parti! Mi piacerebbe che un giorno decisessi di raccontarci uomini e donne (e viceversa) italiani, spagnoli ed italospagnoli!

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  11. Breve nota sul libro di Valentina Crepax: riesce a farmi ridere anche quando non ci sarebbe proprio niente da ridere! :-)))
    Ottimo giudizio, dunque!

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  12. Felice di averti dato una dritta, Eluz. E felice di aver avuto in questa sede Valentina.

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