giovedì 30 settembre 2010

Confusi e infelici


Il Pd in Sicilia...

Cordoba


Foto e testo di Salvatore

Questo è il Mirhab della moschea, indica la direzione della Mecca. La moschea è sconvolgente, al centro hanno costruito una cattedrale cristiana. Stupendo esempio di sincretismo religioso, viene da pensare, invece no, è tutto della chiesa di Spagna e ai mussulmani non è consentito pregarvi neanche il venerdì.

mercoledì 29 settembre 2010

La papamobile del futuro


Il futuro è domenica prossima: a Palermo arriva il papa: non immaginate che casino!
Domani, alle 18.30 da Altroquando, in via Vitt. Emanuele, mostra di tavole satiriche di Vincino, Perini, Biani e molti altri ancora. Quella che vedete è la mia interpretazione.

martedì 28 settembre 2010

Salute!

Muri parlanti - L'amore è una cosa meravigliosa


Foto e testo di
Giuseppe Scuderi

Via del Bastione, Palermo. La destinataria del messaggio d'amore ha sicuramente capito, in barba alla grammatica italiana (che poi per quella siciliana è scritto bene). Traduzione. "Sei la mia vita".

lunedì 27 settembre 2010

Muri parlanti - La sinistra è a mare


Foto di Badit

Non parlano solo i muri: gli autori che intervengono sulle colonne di questo blog dialogano tra loro. Se Giusppe Scuderi si chiedeva cosa fosse la sinistra, Badit ha pensato bene di immortarlarla a mare...

Cartolina da Barcelona - La Mercè


Foto e testo di
Francesca Martinico

Settembre per Barcelona non è solo il mese in cui si ritorna a scuola dopo le vacanze estive. Settembre è il mese della Mercè, la celebrazione della Mare de Déu de la Mercè Vendrell, la festa mayor della città.
Barcelona dal 23 al 26 settembre si trasforma in un palcoscenico ricco di eventi popolari, culturali, sportivi e celebrativi. Musica, teatro, fuochi, danze popolari, tradizioni arcaiche, maratone si danno appuntamento per le strade e le piazze della città, coinvolgendo bambini, giovani, adulti, vecchi, turisti, chiunque abbia voglia di partecipare. Tutto naturalmente messo a disposizione del pubblico dall'ajuntament catalàn, che nonostante le ristrettezze economiche di quest'anno (dovute alla crisi) è riuscito a impiantare un palinsesto di tutto rispetto.
La tradizione vuole che la festa della Mercè si concluda con lo spettacolo Piromusical che si tiene a plaça d'Espanya: acqua, luci, fuochi e musica coordinati per dar vita ad uno spettacolo magico. Visca la Mercè.

Muri parlanti - Ma cos'è la sinistra?


Foto di
Giuseppe Scuderi

giovedì 23 settembre 2010

L'altra pioggia


Questa (mia) tavola, apparsa qualche giorno fa da queste parti, è stata ripresa e rimaneggiata da un artista che avete avuto già modo di conoscere e apprezzare dalle colonne di questo piccolo e imperterrito blog. E' Luigi Bicco, artista sopraffino. Un disegnatore di comics raffinato, un grafico bravissimo. Grazie, Luigi!

Enigmatico

martedì 21 settembre 2010

Sinistrati


Su Repubblica di domenica 19.

La città sgrammaticata - Alta fedeltà


Foto e testo di
Gigliola Siragusa

Qui a Palermo una delle poche cose che non manca è l'inventiva ed il fai da te.
Ecco un singolare esempio di bici tuning: il volume degli altoparlanti è al massimo della potenza e in tutto il quartiere echeggia "When love takes over" di David Guetta..."Tunz tunz tunz...yeah, yeah".

lunedì 20 settembre 2010

100 illustrazioni pr i bambini di Gaza


“100 illustrazioni per i bambini di Gaza”: è questo il titolo della
mostra itinerante che si inaugurerà a Palermo Lunedì 20 settembre alle 19.00 presso il circolo Arci NZOCCHE via Ettore Ximenes, 95. Oltre novanta illustratori italiani, tra i più affermati, hanno donato le loro opere per una raccolta fondi a favore delle adozioni a distanza delle bambine e bambini di Gaza, vittime innocenti della
guerra. La mostra è promossa dall'ARCI in sostegno all'associazione delle donne palestinesi Najdeh (soccorso sociale) di Gaza. La mostra, dopo la tappa di Milano, Roma, Messina, approda a Palermo e raggiungerà diverse altre città. Najdeh è nata originariamente negli anni settanta, durante la guerra civile a Beirut, per creare protezione e opportunità di lavoro per le migliaia di donne palestinesi e libanesi rimaste vedove, organizzandole in cooperative di produzione. La commercializzazione dei manufatti (ricami, vestiti tradizionali, ecc...) avviene principalmente tramite comitati di sostegno in Europa, negli Stati Uniti e nei paesi arabi. Il successo dell'esperimento si è diffuso poi in altre realtà della diaspora palestinese e nei territori occupati. Le adozioni a distanza (50 € al mese per ogni bambino) servono a permettere alle famiglie di mandare i figli a scuola ed evitare il lavoro minorile. Tra gli illustratori, diversi nomi noti come Dario Fo, Vauro, Staino, Gianni Allegra.
La mostra rimarrà aperta dal 20 al 23 settembre 2010 dalle 19.00 alle 23.
Si ringraziano tutti gli illustratori che hanno aderito e quelli che
lo vorranno fare in futuro.

domenica 19 settembre 2010

Buona domenica


Buona domenica dall'uomo della domenica e dalla sua madonna on the road. Truffaut è uno dei tre registi che più amo. Ce ne sono decine di amati, ma i prediletti sono tre.

venerdì 17 settembre 2010

Tavola zero


A proposito della storia della pioggia, dopo un training di prove e ripetuti bozzetti e schizzi di ogni genere, decisi che era tempo di cominciare: e disegnai la tavola zero. Ovvero una tavola prova, per vedere l'effetto che (mi) faceva. E' una tavola dove personaggi (il Levantino e Luis) che non si incontreranno mai, si incontrano.

martedì 14 settembre 2010

La scuola è mia - L'appello di Nzocchè


di Titti De Simone

La società civile si mobilita in difesa della scuola pubblica.
L'appello lanciato dall'Associazione Nzocchè al mondo della cultura e alla società civile palermitana continua a raccogliere adesioni e iniziative. Gianni Allegra ha disegnato e donato alcune delle sue argute vignette, di cui una inedita, a sostegno della mobilitazione dei precari.
Nel ringraziare Gianni Allegra per l'esempio, (le vignette saranno esposte nei prox giorni anche presso il circolo), continuiamo a chiedere a tutto il mondo della cultura e alla società civile, di battere un colpo, e di unirsi alla mobilitazione che riguarda la scuola e l'Università pubblica.
All'appello hanno fra gli altri aderito: emma dante, gianni allegra, beatrice monroy, giuseppe schillaci, filippo luna, rosanna pirajno, sandra rizza, alessandro rais, dino paternostro, pina mandolfo, navarra editore, giovanni impastato, matteo di gesù, claudio collovà, dario sulis, roberto alajmo, giacomo pilati, salvo fundarotto.

Le adesioni all'appello possono essere inviate a nzocchee@gmail.com, in vista del prossimo appuntamento organizzato fra un paio di settimane dal circolo del Borgo Vecchio sul precariato della conoscenza, questa volta con i ricercatori precari dell'ateneo.


LETTERA-APPELLO

Cari amici, care amiche, la protesta dei precari della scuola ha un significato e un valore che travalica la battaglia corporativa e pur sacrosanta in difesa del proprio lavoro e di un diritto acquisito dopo tanti anni di servizio essenziale per la qualità ed il funzionamento del sistema scolastico. I tagli del governo sulla scuola pubblica sono pesantissimi: falcidiati gli organici della scuola in Sicilia, la riforma Gelmini farà venire meno circa 5.000 incarichi, tra docenti e non. Seriamente a rischio l’apertura delle scuole nei piccoli centri e in alcuni paesi montani con fenomeni di sovraffollamento nelle aree metropolitane per garantire il diritto costituzionale all’istruzione anche nelle piccole isole. E’ questo il risultato di una selvaggia politica di risparmio che colpisce irreparabilmente la scuola siciliana con ricadute che accentueranno il divario esistente con le regioni settentrionali del Paese.
Negli anni in cui sono stata parlamentare ho seguito molto attentamente questi temi, e so quali proporzioni drammatiche assume oggi concretamente questa politica sulla qualità del sistema pubblico di istruzione. Il disegno di distruzione della scuola pubblica è ad un punto cruciale e riguarda tutti noi. Questo tema va rimesso al centro del dibattito del paese, e per fare ciò, il ruolo del mondo della cultura “non allineata” è essenziale. Oggi, le ragioni che Calamandrei e poi Don Milani sostenevano con tanta passione civile sono quanto mai attuali e investono il profilo democratico del paese. Sono in gioco diritti di cittadinanza fondamentali. Dalla scuola si misura il grado di civiltà di un paese. La protesta dei precari di Palermo dal Provveditorato, fino a piazza Montecitorio prosegue anche in queste ore, nonostante il rifiuto sprezzante della Gelmini alle richieste di incontro che i comitati le hanno rivolto. In altri paesi, penso alla Francia, sul precariato della conoscenza, si è sollevata una grande mobilitazione della società civile che ha costretto il governo a rivedere per buona parte i propri intenti di controriforma. In queste ore, davanti al Provveditorato agli studi di Palermo c'è un presidio permanente, e per il 12 settembre si sta organizzando una manifestazione interegionale proprio sullo Stretto, per unire simbolicamente un paese che vogliono sempre più diviso e lacerato.

Mi chiedo, vi chiedo, come possiamo dare il nostro sostegno, di cittadini, operatori culturali, artisti, per non isolare questa protesta fra gli addetti ai lavori e al contrario per cercare di sensibilizzare e coinvolgere quanti più cittadini? L'assessore regionale Mario Centorrino, nelle scorse ore ha preso posizione in difesa della lotta dei precari. E' una buona cosa, certo, ma deve tradursi in una concreta, incisiva azione del governo regionale sul Ministero. Penso che la società civile debba reagire e non lasciare soli coloro che in questo momento, insieme ai sindacati, alle associazioni ed ai comitati, si stanno impegnando per impedire l'ennesimo scempio della scuola pubblica, e con esso l'ennesimo scippo di futuro.
Dobbiamo andare oltre la solidarietà e impegnarci in prima persona.

NZocchè vuole dare il suo contributo, cercando di sensibilizzare e di informare.
Questa lettera quindi è rivolta a tutti. Abbiamo già organizzato un incontro pubblico e presto ne organizzeremo un altro a cui vorremmo che partecipassero anche i precari dell'Università. Perchè è importante creare unità fra le mobilitazioni, ma sopratutto coinvolgere i cittadini, i genitori, gli studenti.

Titti De Simone

Stretto e precario

Muri parlanti - Non si scappa


Foto e testo di
Giuseppe Scuderi

"E ci mette pure la firma, Mirko, all'epiteto per Cristian"

Storia di una faccia







Il personaggio della pioggia: volevo avesse le sembianze inquiete di Tenco e la profondità (anch'essa inquieta) di Kafka. Con un velo di nuova malinconia.

lunedì 13 settembre 2010

Cartoline da Barcelona - Bicing


Foto e testo di
Francesca Martinico

Circa un anno fa ho attivato la tessera bicing, il servizio di biciclette del comune di Barcelona che ti permette di usufruire di circa 6000 biciclette e di 400 stazioni, con un abbonamento di circa 30 euro annui.
Il servizio è semplice: ti viene rilasciata una tessera magnetica che si passa sullo schermo della stazione dove sono parcheggiate le biciclette e il sistema segnala quale puoi prenderti. A quel punto sganci la bici, te la sistemi e vai dove devi andare... Quando termini, parcheggi la bicicletta in qualsiasi altra stazione bicing, controlli sullo schermo che sia tutto a posto e vai.
La prima mezz'ora è compresa nell'abbonamento annuale (quello di circa 30 euro), dopo di che paghi 50 cent ogni mezz'ora. L'unico limite che ti impongono è di non superare le 2 ore, per il semplice motivo che è pensato come un servizio di trasporto pubblico e non come un affitto di biciclette. Resta il fatto che dopo 10 minuti dall'ultimo "parcheggio", puoi riprendere la bici e il conteggio dei minuti riparte da capo.
Oggi attraverso, la posta elettronica, mi è arrivata la richiesta di rinnovo della tessera. Sono quindi andata sulla pagina web del bicing, ho inserito userid e password e in un minuto ho rinnovato la tessera, senza spostarmi da casa, senza alcuna fatica, con un semplice click!
Ho anche dato un'occhiata all'estratto conto delle spese di quest'anno: ho utilizzato il servizio 223 volte, per un totale di 75 ore e una spesa di 18,58 euro, senza mettere in conto il piacere di gironzolare per la città in bicicletta non dovendo avere la preoccupazione di salirla a casa o parcheggiarla con la catena o altro. Tutto questo non ha prezzo!!!

domenica 12 settembre 2010

Da grande voglio fare il dentista


Su Repubblica di ieri.

Autobus news - Comunicare stanca


Foto e riflessione di
Giuseppe Scuderi

Torno con poca, o quasi nulla, voglia di "parlare": non credo più a internet, blog, socialforum, news, ecc. Credo che l'obiettivo di essere "strumenti di comunicazione" non sia stato raggiunto, o se lo è stato è stato poi soverchiato dal gioco psichiatrico più che psicologico, dalla liberazione dei freni inibitori (dietro uno pseudonimo si possono celare le più strambe personalità) alla perversione della vita "online", perdendo di vista quella priva di "elettricità" (niente pc, niente internet, niente telefono fisso, cellulare spento) che sempre più apprezzo quando mi ritiro ad Erice. Mi piacerà, sempre, scrivere quel che penso e quel che vorrei, con il più tranquillo, pacato e ponderato strumento della mail. E quindi affido all'usuale mezzo delle fotografie qualche altra sensazione, come quella che ti allego.

"La portarìa, nei conventi, è il luogo di passaggio tra le parti pubbliche e quelle private, il punto sin cui può arrivare l'estraneo prima delle clausure. La portàriacondizionata è invece la sorte di questo portale in via alloro"