domenica 24 gennaio 2010
La prima cosa bella: anzi, bellissima
Quarant'anni di storia in due ore di incanto. In una Livorno che non si vede mai ma che ti pare di avere sempre visto, Paolo Virzì dirige con mano sicura e con grande tocco di classe il suo miglior film. Un film bellissimo, scritto bene, interpretato benissimo, che eleva il regista toscano (Virzì è il cognome del padre palermitano, trapiantato a Livorno) al rango del miglior Dino Risi, lo avvicina alla sapienza di Monicelli e lo accomuna allo stupore e alla grandezza di Vittorio De Sica. Naturalmente non dirò una sola parola che possa rivelare la trama: mi limiterò a dire che Micaela Ramazzotti è chiamata a recitare il personaggio che la Sandrelli interpreta nella maturità. E vi assicuro che oltre che bella e sensuale, questa giovane attrice, è bravissima . Poteva cadere nella facile e ovvia trappola della parodia nel recitare Stefania Sandrelli con i suoi tic e i suoi vezzi, e invece ci restituisce la grande attrice viareggina ancora più bella, sexy e fresca, se possibile. Valerio Mastandrea conferma il suo talento di attore tra i migliori in circolazione in Italia. La sua ironia malinconica è cosa rara, preziosa, e se non è grande e accattivante come Marcello Mastroianni, può sicuramente giocarsela con i migliori attori americani della sua generazione. Stefania Sandrelli, matura, leggerissima, ironica, è al top. Claudia Pandolfi, chiamata ad interpretare una donna difficile, non simpatica, si supera e fornisce una prova memorabile. Un film che racconta l'Italia e la provincia, i suoi inevitabili cambiamenti, la sua decadenza. Ma racconta anche la dolcezza del tempo che passa e non inutilmente. L'amore che esplode finalmente ma nel momento meno opportuno. Un film dove si ride e si piange in egual misura. Paolo Virzì ha girato il suo film più bello realizzando una commedia come non se ne vedevano da parecchi anni.
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Leggendo i tuoi post ho nostalgia della sala cinematografica; ci tornerò presto, giuro. Di Virzì ricordo con grande piacere Ovosodo e Ferie d'agosto. Mi hanno fatto pensare, e a me pensare piace tantissimo.
RispondiEliminaCiao,Maramaus, Livorno sarà fiera di Paolo Virzì, Viareggio lo è, eccome, di Stefania Sandrelli (lo so perché ci abito).
RispondiEliminaIl personaggio costruito intorno a Stefania è di quelli che resteranno nella storia del cinema.
Yorick, io ti batto. Sono riuscito a vedere solo Ovosodo...
RispondiEliminaBentornato Antonio.
RispondiEliminaA me manca giusto "Ovosodo"...
Eccomi al primo giro come promesso, passi incerti ma curiosi (con tutti i tuoi bei colori!)
RispondiEliminaNon ho ancora visto il film...ma ci riuscirò.
Un abbraccio
Ciao Rosanna, benvenuta! Mi raccomando, resta con noi.
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