venerdì 8 gennaio 2010
Bentornato, avvocato Guerrieri
E' un periodo di letture ad ampio raggio: direi, tutto sommato, a casaccio. Sono concentrato soprattutto su Carver che non avevo mai letto prima, colpevolmente, e che sto voracemente recuperando. Ma è l'ultimo di Gianrico Carofiglio, il romanzo che attendo con ansia, e che a giorni sarà in libreria. Carofiglio è uno scrittore bravissimo. L'ho conosciuto, dopo uno scambio fitto di mail (tra parentesi ho fatto leggere in anteprima allo scrittore barese la mia prima graphic novel) tre anni fa a Palermo durante una chiacchierata con lettori curiosi e fans con copia da far autografare: per quel che mi riguarda ho fatto apporre la firma con dedica sul mio preferito, "Ragionevoli dubbi". Spero che "Le perfezioni provvisorie", in uscita, sia ancora più bello, se possibile. Questo che vedete è il "mio" Guerrieri: somiglia troppo a Carofiglio, il quale mi ha fatto notare che è sì bello, ma non esattamente come lui lo immagina. Giusto.
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Chi sa se sarà rimasto sconvolto anche l'avv. Guerrieri? Io si- tg2 Il nostro ministro Maroni non ha perso l'occasione per farci vergognare di lui; commentando i fatti di Rosarno si è ancora una volta lanciato contro l'immigrazione clandestina. Che a Rosarno si siano ribellati contro la schiavitù, la Ndrangheta e il caporalato, non interessa nessuno, e Bersani, molto opportunamente, ha fatto notare che c'è la Bossi Fini da cinque anni, ma anche lui schiavitù, caporalato e Ndrangheta l'Ha considerata fuori tema, quel lavoro sporco meglio farlo fare a Repubblica. Ma come l'accordo col beccaio del mediterraneo non aveva risolto il problema dei clandestini, cos'è? Quello residuo l'hanno delegato alla Ndrangheta: Agli italiani, costretti da una informazione di massa manipolata e servile si mostra il dito e non il fatto che solo a pensarci fa accaponare la pelle.
RispondiEliminaSpero che i commenti che seguiranno mi rincuorino un pò
Salvatore, credo proprio che Guerrieri si sarà o si sarebbe scandalizzato, eccome. Il personaggio alter ego di Carofiglio è a sinistra, ma quella sinistra rara purtroppo, a noi cara.
RispondiEliminaMa qual è il nesso tra gli spari contro gli immigrati e le parole di Maroni???
RispondiEliminaPer capire, chi ha troppa tolleranza con chi???
Gli immigrati suppongo, dato che presi come bestiame al mercato e ridotti in schiavitù, sfruttati, costretti nei dormitoi lager, non si erano ancora ribellati.
...Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Maroni intendeva che non avrebbero dovuto sparare alle gambe ma alla testa, come ai buoi che portano al macello dopo averli sfruttati fino all'osso
RispondiEliminaCara Fara, cambia il nome al professore, l'augurio che è soltanto quello di una sparizione mediatica e non fisica, non ci spiacerebbe che continuasse a suonare un pò di jazz, Quello che vorremmo avere è una frau Schmitt.
RispondiEliminaNaturalmente è B. Brecht
"E c'era un professor Huber
che aveva per la guerra proprio un debole.
Se parlava del gran Federico,
dagli occhi, lampi che non vi dico.
E mai per Wilhelm Pieck.
Ma ecco Frau Schmitt la lavandaia
che aveva per le macchie proprio un debole.
E così Huber il professore
fu messo a mollo per poche ore
e semplicemente sparì.
Ho ripreso dallo scaffale Cattedrale di Carver per destinarlo al comodino. Avevo letto solo Cattedrale, appunto, ma (in attesa del nuovo Carofiglio) Gianni mi ha messo voglia di leggere gli altri racconti.
RispondiEliminaSu Maroni: fin quando ci sarà anche un solo italiano che chiama "extracomunitari" gli emigranti non ci sarà pace. Un mio amico avvocato sta seguendo alcuni ragazzi nigeriani per far riconoscere loro lo status di rifugiato. Si scontra con leggi e regole assurde. Mi ha chiesto di fargli da interprete: ci siamo incontrati, abbiamo sentito le loro storie. Ora devo dire a Kenneth, Chidi e Austin che il giudice ha emesso una sentenza negativa, che non possono fare ricorso in appello, che devono diventare clandestini o tornare a morire in Nigeria.
Bene, così magari poi parliamo di Carver e sicuramente del nuovo romanzo di Carofiglio!
RispondiEliminaIn attesa di leggerlo, vi segnalo l'intervista che Carofiglio ha voluto rilasciare al nostro blog in occasione dell'arrivo in libreria de "Le perfezioni provvisorie".
RispondiEliminahttp://leragazze.wordpress.com/2010/01/14/intervista-a-gianrico-carofiglio/