martedì 30 marzo 2010

Una foto, molti racconti


Torna un artista della fotografia, Paolo Beccari.
Chi se la sente di scrivere un racconto da cucire addosso a questa sua foto molto intrigante?
Forza, non siate timidi!

2 commenti:

  1. Accovacciata a terra percepiva l'asfalto duro che la trapassava oltre i sandali avvertiva il sostegno freddo del muro al di là delle spalle, ad un certo punto un pensiero inondo' di qualche umore il suo sguardo, volse dunque il profilo a guardare il vuoto che dal cortile le riversava luce su una parte del volto, mentre il resto del corpo rimaneva in ombra come un manichino monco,privato di articolazioni a cui aggrapparsi per rialzarsi di nuovo, ancora una volta.

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  2. Testamento d'amore.
    Ed alla fine il momento era arrivato.
    "Non si tratta di pessimismo, ma di premonizione", diceva.
    Sul presente di Daniela cadeva sempre qualche goccia di passato.
    Oppure le giornate si imbattevano in qualche spruzzo di futuro. Anche le più belle.
    "Ciò che è stato accadrà, basta anticipare gli eventi".
    E fu così che, quella mattina, visse una scena già immaginata.
    Nessun litigio eclatante. Niente parolacce. Neppure piatti infranti. Zero lacrime versate.
    Gedo si era fermato sulla soglia. Poi si era girato e l'aveva guardata negli occhi per un istante interminabile, prima di sparire.

    Luigi Riotta

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