lunedì 8 marzo 2010

L'arte di annacarsi



Fresco di stampa il nuovo libro di Roberto Alajmo, è già disponibile in libreria. Potrei dire che è un atlante sulla Sicilia come pochi, se non unico. Potrei dire che è imperdibile. Potrei dire che rifugge con arguzia e stile mirabile dai luoghi comuni. Potrei finanche dire che l'ho cominciato a leggere ieri e lo trovo già bellissimo. Ma non ve lo dico. Mi limito solo a consigliarvi caldamente di leggerlo al più presto.

20 commenti:

  1. lo devo ancora leggere. Ma l'ho già consigliato , in fede dell'autore.

    RispondiElimina
  2. io non l'ho ancora letto ma l'ho già consigliato. Mi fido dell'autore

    RispondiElimina
  3. dimenticavo, ne ho inviato, via internet un paio di copie per due amici che hanno la fortuna di vivere all'estero

    RispondiElimina
  4. In attesa di scambiarci i commenti sul libro, comlimenti per la vignetta grandiosa!

    RispondiElimina
  5. La vignetta è da urlo, se solo viene capita!

    RispondiElimina
  6. Grazie Faretta. Scommetto che almeno nove su dieci la capiscono.

    RispondiElimina
  7. nove su dieci fra noi è sicuro, vorrei che fosse nove su dieci fra tutti

    RispondiElimina
  8. a proposito di "tutti" . Tu ha scritto che in Spagna in Inghilterra e in qualche altro posto, che adesso non ricordo espongono le tue opere e le vendono anche (presumo) e ti lamenti che in Palermo ciò non avviene.
    Sinceramente, conoscendo Palermo e i palermitani, me ne farei un vanto di non essere conosciuto. Sono almeno 5 o 6 punti a favore

    RispondiElimina
  9. Sì, è vero, Fara. Ma di tanto in tanto è bene sottolineare come la mia, la nostra città, tra i tanti difetti che la rendono sempre meno sopportabile, "vanti" anche l'incapacità di riconoscere i propri figli.

    RispondiElimina
  10. Grazie di cuore, Gianni.
    Roberto Alajmo

    RispondiElimina
  11. Roberto, lo sto leggendo "voracemente". Non ho resistito e ho già letto il capitolo di Modica (conosci la mia passione per la Siclia sudorientale, no?), quasi alla fine. Per fortuna si può procedere saltando. Bello, bello!

    RispondiElimina
  12. però, all'estero , presentarsi come siciliani è un onore se non si è mafiosi! E i mafiosi sono poche migliaia su 5 milioni di abitanti Tu rappresenti, con il nostro plauso, la parte buona della Sicilia e dell'Italia che non è certamente il piccolo imprendtore comasco che produce reggiseni o mutande a prezzi esorbitanti ma uno che lotta con le armi di cui dispone

    RispondiElimina
  13. Roberto, bello, bello come è bello Palermo è una cipolla...ma un altro "romanzo", uno dei tuoi, un altro scacco , un altro cuore, un altro figlio, quando ce lo regali?

    ps
    sono antipatica e un tantinello stronza, lo so

    RispondiElimina
  14. Potrei dire la stessa cosa. E lo faccio. Atlante mozzafiato, di bellezze, di risate, di pensieri.

    RispondiElimina
  15. Ciao Elena. Ho appena letto il capitolo della mia città: è di bellezza, a dir poco, struggente. Bravo, Roberto. Bravissimo.

    RispondiElimina
  16. Mi farete arrossire, di questo passo...
    Roberto

    RispondiElimina
  17. Non l'ho ancora letto, ma domani me lo procuro, oltre alla mia stima per Alaimo, mi ha incuriosito la sua intervista con Augias, mi è sembrato di capire che è un libro sulla sicilianità vera o presunta,se è così ha un precedente illustre in Sciascia, poi i riferimenti a Federico mi incuriosiscono e mi è sembrato illuminante il fatto che ad Augias piacesse il libro, ma non il titolo, tu invece con quell'omino sospeso al filo lo hai subito capito.

    RispondiElimina
  18. lò dei vulcani in ritardo21 marzo 2010 alle ore 16:33

    partita- rientrata. prima della partenza(5 marzo) vedo GIA' il libro di Roberto Alajmo in libreria. la libreria di LIPARI intendo !
    che non è proprio una libreria come siete abituati a considerarla voi di città..ma è qualcosa "di più "e qualcosa "di meno" allo stesso tempo. In genere i libri arrivano "dopo". certe volte non arrivano proprio. e poi dopo un pò di meritata " pole position" all'ingresso ,gli stessi libri ristagnano per un periodo talmente lungo, cambiando spesso solo posizione, nei mesi e addirittura negli anni a seguire. poi accade che dopo un certo lungo periodo i libri si mescolino tra loro in maniera disordinata , discontinua,illogica.
    soprattutto se c'è una stagione estiva nel mezzo e nemmeno il libraio si ricorda ,dunque, di avere ancora ( e DOVE soprattutto??) una o due copie superstiti di un libro che tu volevi e che ti devi cercare da solo. è una caccia al tesoro ,certe volte, che "fa tanto ""isola" pure in questo caso!
    invece stavolta il libro del nostro amico è uscito il 3 marzo ufficialmente, ed è arrivato il 3 marzo anche a lipari. cosa che ha abbastanza dell'incredibile. quindi LO VEDO , lo riconosco (dalla copertina che già avevo visto in anteprima sul blog) e lo prendo congratulandomi perfino vistosamente col figlio del libraio ,che non capisce, ma che si sente ugualmente lusingato e il complimento di perfetto tempismo se lo prende tutto! poi parto. rientro solo pochi giorni fa e ...di nuovo "una sorpresa" cioè che il libro sia nel frattempo della mia assenza finito. è finito. a lipari sempre intendo. cosa che ha abbastanza dell'incredibile nel giro di soli 10 giorni. sarà stato anche forse merito del mio tam tam pubblicitario a tappeto che aveva come "esca "il bel capitolo sulle Eolie...
    ma no. è merito suo. del libro e dell'autore.

    RispondiElimina