mercoledì 24 marzo 2010

Thriller


Per gli scrittori indefessi che hanno già ultimato la fiaba preistorica, ma anche per chi salta da un genere all'altro. Per chiunque desideri immergersi in una strana atmosfera noir di complice sensualità... Racconti brevi, lunghi, lasciati a metà e poi ripresi: fate voi.

4 commenti:

  1. Marta era uscita sbattendo la porta. Furibonda. S’era buttata il soprabito sulle spalle e, scese le scale a quattro a quattro, uscì in strada. Rabbrividì all’aria fresca della notte e si avviò velocemente verso la stazione della metropolitana. Era furiosa e non si accorse di un’ombra che si allungava da dietro. Una mano l’afferrò per un braccio e la costrinse al muro.
    “Dammi quello che hai- sussurrò l’ombra- o sentirai questo”. E le premette contro il fianco la punta fredda di un coltello.
    “Non ho niente…”
    Marta realizzò che nella furia aveva lasciato borsa e gioielli e altro, da Francesco , “Non ho niente “ ,ripetè un po’ stridula, e si girò per guardare in faccia il suo aggressore e mostrargli le mani nude e il corpo spoglio.
    -Tu?!, esclamò!
    -Marta!
    -Perché?
    L’uomo aprì la bocca come per rispondere ma non disse niente. Lasciò la presa, si scosto da lei, la guardò da capo a piedi, lentamente, con gli occhi lucidi. Accennò un sorriso, scosse piano la testa e fissandola negli occhi alzò il coltello, lo portò, con delicatezza alla sua gola scarna, e spinse.
    Spinse fono in fondo.

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  2. ps
    tutto rovinato da un errore di battitura: "fino" in fondo non "fono"!

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  3. ho raccontato un epilogo, voi immaginate pure liberamente la storia che poteva essersi svolta prima

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  4. Brava Fara: ottimo epilogo. Spero che gli altri scrittori prendano al volo le tue dritte.

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