Realizzato tra il 2000 e il 2001, è uno di quegli acrilici che fai ipnoticamente nel giro di un'oretta scarsa. In preda a una passione furente: ma una passione color viola, mica rossa. Un viola eccessivo. Esposto quasi clandestinamente a Catania, reclama e urla di tornare a farsi vedere appeso da qualche parte.
Torna in mente il "prophetic fury" di Otello. Furore profetico, il tuo di allora: il viola è anche passione politica, oggi.
RispondiEliminaStarebbe benissimo appeso sulla parete della mia camera da letto :-)
RispondiEliminaBello, poi il viola è il mio colore preferito!
No Pirsi, dissento. Questo è uno di quei dipinti che vorrei vedere in un museo ma che in camera da letto mi darebbero troppa inquietudine, non perché sono negativi ma perché ti terrebbero sveglia!
RispondiEliminaI miei preferiti (pleonastico) sono rosso e viola, non necessariamente in quest'ordine. Spero che una mostra geograficamente congrua possa farci incontrare anche per un buon bicchiere di vino (rosso: non conosco vino viola!).
RispondiEliminaUn vino viola sarebbe ...inquietante
RispondiEliminabeh certi riflessi del cerasuolo di vittoria in realtà tendono al viola carico... mai notato? occorre degustazione!
RispondiEliminasplash!