Anno Zero? Magari. Siamo ad un anno non meglio precisato, ma Avanti Cristo. La democrazia e la libertà si allontanano sempre più dal nostro orizzonte ottico. Palermo è perduta, dicevo in questa sede qualche giorno fa, senza che grandi argomenti si opponessero alla mia disperata osservazione. L'Italia, quel che resta, è una grande Palermo, con rarissime e preziose eccezioni.
Non dimentichiamo, infatti, che l'attuale governo ha preso più voti in Sicilia che nel resto d'Italia.
RispondiEliminaIn fondo sono una nostra creazione, come molte altre realtà "imprenditoriali"...
Chissà se si fermeranno altre voci. Ad esempio quelle dei tg che hanno una duplice funzione: rincretinire con imperdibili servizi su tetteculi e cagnolini abbandonati (Studio Aperto) e dunque rendere fertile il terreno per il messaggio (maronnaquantèbravosilvio, Tg5; maronnasticomunisticherovina, Tg4). Taccio su quelli di Stato, perché tanto lì, è notorio, sono tutti comunisti.
RispondiEliminaCon la scusa delle elezioni regionali, viene messa una museruola di ferro al giornalismo televisivo (quello scomodo). Peggior crimine contro la democrazia esiste?
RispondiEliminaPossibile che chi detiene il potere (mimetizzandosi dietro la Commissione di vigilanza sulla Rai e il consiglio di amministrazione della stessa Rai) possa imbavagliare, in barba alle libertà sancite dalla Costituzione, una parte delle stesse libertà che gi italiani si sono conquistate col sangue?
Quale democrazia? Noi italiani la democrazia non l'abbiamo mai avuta, questa è l'unica ragione per cui non possiamo perderla.
RispondiEliminaDel resto il sistema democratico è l'unico che possa sorreggere un buon governo, ma non è né garantito nè vero il contrario.
I valori che stiamo perdendo sono i pesi e contrappesi su cui si regge qualsiasi sistema sano, il concetto di popolo, e sopratutto quello della legge che è uguale per tutti, ma per qualcuno, orwellianamente, è più uguale.
Si Salvatore, noi italiani non l'abbiamo mai avuta la democrazia perché questa per esistere ha bisogno di un popolo. E "noi italiani" non siamo mai stati un popolo. Non abbiamo mai avuto la stessa anima né le stesse tradizioni neanche a distanza di pochi km. E la legge è sempre stata considerata un sopruso.
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