Il piccolo (solo di statura) goleador rosanero, Fabrizio Miccoli, desidera la maglia azzurra della nazionale: come dargli torto? Scommettiamo che Lippi se ne fotte?
Non seguo più il calcio perché è uno spettacolo "sporco". Ma questo Miccoli è un piccolo Maradona. E meriterebbe uan ribalta naziona-internazionale. E il Palermo quatto quatto è quarto. Malgarado Zamparini.
Non lo sapevo... non ho mai visto un'azione di Miccoli, o un suo palleggio, una sua giocata. Ho perso tanto tempo fa la gioia di vedere un'azione. Più o meno da quando Maradona ha smesso di giocare.
Yorick, io ci sono cresciuta col calcio, quando ancora era uno sport, quello che si faceva nello spiazzo dietro il municipio, il cortile della scuola. La I° A contro la I° C e vinca il migliore, maschi e femmine non importa basta che sappiano correre appresso a una palla. Poi è diventato uno spettacolo, non più uno sport. Una performance televisiva per cui dovevi pagare il biglietto in TV per vederla. In Tv sì, meglio che allo stadio. Allo stadio non c'è moviola, non c'è commento e non si vede neanche bene...
In certi periodi della mia vita ho cercato di farmela venire ad arte, la passione per il calcio. Mi sembrava innaturale che un essere umano di nazionalità italiana e di sesso maschile non sapesse pressoché niente di pallone. Negli anni mi sono inventato: una passione per la Juve (da bimbo); per il Lanerossi Vicenza (mi piaceva Paolo Rossi); per il Napoli (per Maradona e per il meridione) per il Chievo (scombinava il calcio miliardario) e per il Palermo (più recente, per la nostalgia della Sicilia). Ma sono passioni di poca intensità. Mi dimentico la domenica successiva di vedere cosa fanno le mie squadre del cuore. Peccato, mi dispiace. Perché forse questa superficialità è la stessa che mi ritrovo in altri campi della mia vita.
Lippi sta tenendo d'occhio il Palermo. Però si tratta di Claudio, Lippi...
RispondiEliminaNon seguo più il calcio perché è uno spettacolo "sporco". Ma questo Miccoli è un piccolo Maradona. E meriterebbe uan ribalta naziona-internazionale. E il Palermo quatto quatto è quarto. Malgarado Zamparini.
RispondiEliminaNon lo sapevo... non ho mai visto un'azione di Miccoli, o un suo palleggio, una sua giocata. Ho perso tanto tempo fa la gioia di vedere un'azione. Più o meno da quando Maradona ha smesso di giocare.
RispondiEliminaYorick, io ci sono cresciuta col calcio, quando ancora era uno sport, quello che si faceva nello spiazzo dietro il municipio, il cortile della scuola. La I° A contro la I° C e vinca il migliore, maschi e femmine non importa basta che sappiano correre appresso a una palla. Poi è diventato uno spettacolo, non più uno sport. Una performance televisiva per cui dovevi pagare il biglietto in TV per vederla. In Tv sì, meglio che allo stadio. Allo stadio non c'è moviola, non c'è commento e non si vede neanche bene...
RispondiEliminaIn certi periodi della mia vita ho cercato di farmela venire ad arte, la passione per il calcio. Mi sembrava innaturale che un essere umano di nazionalità italiana e di sesso maschile non sapesse pressoché niente di pallone. Negli anni mi sono inventato: una passione per la Juve (da bimbo); per il Lanerossi Vicenza (mi piaceva Paolo Rossi); per il Napoli (per Maradona e per il meridione) per il Chievo (scombinava il calcio miliardario) e per il Palermo (più recente, per la nostalgia della Sicilia). Ma sono passioni di poca intensità. Mi dimentico la domenica successiva di vedere cosa fanno le mie squadre del cuore. Peccato, mi dispiace. Perché forse questa superficialità è la stessa che mi ritrovo in altri campi della mia vita.
RispondiEliminaO for a life of sensations rather than of thoughts...
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