giovedì 18 marzo 2010

Selvaggio rosso


Fa il paio, questo acrilico del 2001, con quello "viola" di prima. Disintegrata la figura, il colore quasi schizza. Si chiude così un lungo ciclo (scanazzati, eros) e la linea torna gradatamente a ricomporsi.

4 commenti:

  1. Bella l'idea che la figura si possa disintegrare se attaccata dalla "passione furente". Le forme non sono più necessarie, solo la forza, i colori, la voglia impossibile da contenere e da spiegare. E' un colore che trascina e trascende gli argini delle linee continue, una vita che non si ferma mai a pensare, neanche un attimo per capire che forma ha.

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  2. Bravo Giovanni, analisi e sensazioni che faccio mie.

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  3. Bello, bello! Mi piaccioni i quadri di questo ciclo eros rosso-viola

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  4. Grazie Pirsi, sono contento che ti piacciano così tanto! Spero di mostrarli al più presto da queste parti (Palermo city).

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