venerdì 19 marzo 2010

Frammenti


E' un acrilico del 1999, di grandi dimensioni. Chiude e sintetizza il periodo pop-fumettistico che prelude all'epopea degli scanazzati, delle femmine e dell'eros selvaggio.

9 commenti:

  1. Forse quello che non si poteva dire con le forme e con le parole (le nuvolette sono bianche) lo dirai con la furia del colore.

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  2. Ricordo che alle nuvolette (balloons) attribuivo un significato simbolico ambiguo. La possibilità di vedere le parole ma non di leggerle. E i dialoghi silenziosi.

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  3. Bellissimo anche questo acrilico,sei una continua sorpresa,almeno per me,a quando una mostra?
    Ho sempre attribuito lo stesso significato alle nuvolette,ma la cosa che mi ha divertito leggendo il tuo commento e'il disegnino che ho fatto nel w.e.e che ho appena postato

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  4. Grazie Badit. La mostra a Palermo è una tra le mie aspirazioni. Ma temo che non sarà tra le prime che potrò esaudire. Tuttavia non pongo limiti alla provvidenza: metti che un gallerista per puro caso dia uno sguardo a queste cose e mi chieda di fare nientepopodimeno che una personale: grande delirio, eh? Ho già dato uno sgaurdo al tuo blog: bella l'idea dei ballons: gli amici di questo blog sono invitati ad andare al link di Badit, prego!

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  5. E' superfluo dirlo ma la forza di Gianni è il colore. E' il colore che dice tutto.

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  6. Sono andata al link di Badit. Bellissimo! Ma anche questo mi fa capire di essere un'esclusa. Io non sono capace di esprimere niente: non so disegnare, non so diingere, non so suonare, non so cantare, non so scrivere...non so fare niente. Forse so solo leggere e pensare ma se il pensiero non si esprime non esiste. Una cosa sola mi rimane: la vostra amicizia

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  7. Fara, tu sai scrivere!
    Grazie a tutti per i bei complimenti!

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  8. Ciao Fara,grazie !Sottoscrivo il commento di Gianni,lo dimostri anche con queste poche,sincere parole!

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