martedì 23 marzo 2010

La città sgrammaticata - Affacciati alla finestra


Foto e idea di Gigliola Siragusa
da Palermo
Canzone di Lorenzo Jovanotti

Affacciati alla finestra
amore mio
per te da questa sera
ci sono anch'io
Amor che a nullo amato
amar perdona porco cane
lo scriverò sui muri
e sulle metropolitane
di questa città
milioni di abitanti
che giorno dopo giorno
ignorandosi vanno avanti
e poi chissà perché
perché chissà per come
nessuno sa perché
perché chissà per come
Due sguardi in un momento
sovrappongono un destino
palazzi asfalto e smog
si trasformano in giardino...
Affacciati alla finestra
amore mio...

9 commenti:

  1. La foto e i versi, perfetti, qualcuno dovrebbe scrivere la musica di questo Rap metropolitano, mi piace sopratutto "due sguardi in un momento/sovrappongono un destino", non è che la musica c'è già.

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  2. Salvatore, se clicchi sul mio nome puoi guardare com'è carino il video di Jovanotti (se non lo conosci già).

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  3. Ho visto ed ascoltato e ho trovato interessante la scoperta di avere nella testa parole e ritmi del tutto inconsapevolmente, ho anche citato due versi che nella canzone passano inosservati, comunque l'abbinamento con la foto è tuo,anche se la musica c'è già.

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  4. Chissà che bellezza d'altri mondi potrebbe affacciarsi a quella finestra. Strana città, che trascura così le finestre e la bellezza...

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  5. E' vero, spesso i testi delle canzoni passano inosservati, forse perchè quello che ci cattura di più è la musica.

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  6. Quella finestra racconta di bellezze arabe dimenticate dal tempo.
    Donne meravigliose, flessuose e carnali.
    Affacciate ad aspettare l'amato.

    Guardate quella finestra con occhi matematici.
    Sottraetegli 1000 anni e ditemi se non le vedete anche voi, tali bellezze dalla pelle d'oliva.

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