domenica 6 dicembre 2009

Il bambino che voleva guidare gli autobus 5



L'impegno politico fatto di coerenza, di ideali, di propositi intellettualmente onesti e di gesti concreti è cosa ardua, si sa. A Palermo, poi, è cosa quasi impossibile. Quasi?

6 commenti:

  1. Finalmente. Uh che bello. Sono felice. Era tanto che tutti noi, ammiratori sfegatati di Gianni, aspettavamo con trepidazione questo momento.
    E Gianni tamponava tamponava, prendeva tempo, rimandava...
    Ed ora il momento è arrivato.
    Ti abbraccio forte forte e spero che questa vetrina costituisca il viatico (aggiunto) ad altri infiniti successi. Sei grande Gianni.
    Luigi

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  2. seguo con trepidazione il bambino che voleva guidare gli autobus...
    Antonella Emme

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  3. ciao Gianni!!!!
    in bocca al lupo per la tua nuova avventura webbiana!!!
    un abbraccio
    il tuo compagno mammone Zurum.

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  4. @Luigi: Grazie!!!

    @Antonella: Fai bene a seguire il bimbetto che velleitariamente voleva guidare gli autobus... vedrai quante ne combinerà!

    @Zurum: Grazie, amico satirico. Viva la mamma!
    (per chi ancora non se ne fosse accorto, www.mamma.am è il sito satirico imprescindibile di tanti compagni di viaggio.

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  5. A proposito di topi, di topi di fogna per l'esattezza, nessuno è riuscito meglio di te a "disegnare", riassumere in pochi tratti di matita, l'"anima" del homo panormitanus.

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  6. @Fara: Grazie per il riconoscimnto! Un giorno o l'altro vado a pescare le strips di "Topo di casa" e ne faccio vedere una paio: avevo solo quindici anni... Ma pubblicherò anche "Skuola", le strisce underground apparse sul mitico L'Ora tra il 1974 e il 1975: andavo in redazione durante l'ora di disegno (ultimo anno di liceo scientifico: la prof mi concedeva questa trasgressione e contestualmente mi appioppava anche un bel 9: ero bravino in ornato, una schiappa in disegno tecnico...).

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