domenica 13 dicembre 2009

Giochiamo al cinema



In un primo momento avevo pensato alla classifica dei film della vita, quelli che restano incisi nell'anima anche se li hai visti una sola volta: pietre miliari che si fissano indelebilmente nel cuore e nella mente. Ma il gioco che vi propongo, cari amici, è un po' diverso. Più terra-terra. E più ludico: la classifica dei cinque film che vedete (ma è più preciso dire: rivedete) volentieri senza impegnare necessariamente i massimi sistemi dei capolavori imprescindibili che fanno tremare i polsi (Kurosawa, Bunuel, Godard, Antonioni e compagnia geniale...). La materia del gioco è, per esempio, poter dire che nella top five uno include, chessò, "I magnifici sette" o un film di Verdone. Quei film che rivedi e rivedi e rivedi ancora per il semplice piacere di ripassarli e aspettare "quella scena" per cui vale la pena stare due ore davanti al monitor. Ma sarebbe interessante anche argomentare molto sinteticamente la scelta, altrimenti il giochino potrebbe risolversi in un rosario un po' stucchevole, poco divertente. Comincio io: al primo posto un film che è capolavoro assoluto ma che non mi inibisce nel rivederlo ancora senza limiti: devo dire che l'ho già visto circa venti volte, ma non sono del tutto soddisfatto. C'è ancora molto da capire e da scoprire: "Arancia meccanica". E' il cinema, in ogni suo frame, in ogni singolo fotogramma. Un concentrato di genio irripetibile. 2: "I tre giorni del condor". Un thriller perfetto (ma non di una perfezione accademica). Perfetto nella scrittura (geniale la trovata del regista di dimezzare la durata delle vicissitudini del protagonista che nel romanzo erano lunghe sei giorni). Un Pollack mai così ispirato, un Redford al massimo delle sue capacità attoriali, una Duneway mai così affascinante, un film che ti lascia col fiato sospeso dall'inizo alla fine. 3: "Intrigo internazionale". Il film più completo del Maestro Hitchcock: divertimento allo stato puro nella miscela più riuscita di tutti i registri possibili: ironia (a iosa), eros sottile (Hitchcock non ha mai sbagliato una scena d'amore, mai), brivido (ci mancherebbe altro), azione (colpi di scena illimitati) e un Cary Grant che tocca vette sopra le quali è impossibile giungere. 4: "L'ultimo" dei Mohicani" (nella più recente versione, quella con Daniel Day-Lewis): gli scontri violentissimi tra uroni e inglesi sono memorabili (roba da storia del cinema), avventura, eros, le corse sfrenate dei tre mohicani, i cattivi, i buoni, le zone grigie, il lieto fine funestato da terribili colpi di scena. Una colonna sonora fantastica: struggente, adrenalinica, perfetta. 5: è un pari merito: "Harry, ti presento Sally" e Sideways": il primo perché non c'è commedia recente più riuscita, nella scrittura e nella resa cinematografica, un Billy Crystall mai così bravo, sornione, tenero, cinico e ironico. Una Meg Ryan che non ha più girato film belli come questo e la famosa scena dell'orgasmo simulato: lì, ai più, sfugge la mimica esilarante dell'imbarazzato Crystall. Il secondo è una pacchia per chi ama il vino, l'eros sottile e le storie di amicizia on the road. Un Paul Giamatti formidabile, una commedia tenera ed etilica. Un film di formazione.
E ora tocca a voi.

17 commenti:

  1. Eheh bello questo gioco, ecco i miei:

    - I Goonies del 1985 prodotto da Steven Spielberg e diretto da Richard Donner, per la sceneggiatura di Chris Columbus. Mi ricorda la mia infanzia.
    -Il favoloso mondo di Amélie scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed interpretato da Audrey Tautou. E' l'essenza della parola Amore.
    -Philadelphia del 1993 diretto da Jonathan Demme, con Tom Hanks e di Denzel Washington. L'unico film che mi ha fatto commuovere.
    -L'esercito delle 12 scimmie del 1995 diretto da Terry Gilliam, prodotto da Charles Roven, sceneggiato da David Webb e Janet Peoples ispirato a La jetée, di Chris Marker, cortometraggio sperimentale francese del 1962 con Bruce Willis e Brad Pitt. Quando la genialità raggiunge la follia narrativa.

    Guest Star per:
    -Mery per Sempre del 1989 diretto dal regista Marco Risi. Racconta il mondo dove ho sempre vissuto.

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  2. E' complicato questo gioco!!! So che appena scriverò i cinque titoli me ne verranno in mente altri cento "che forse però mi piacevano di più"! Ci provo ma senza metterli in ordine di gradimento: quello davvero mi sarebbe impossibile! Dunque: Forrest Gump, perchè mi fa ancora credere che nulla sia impossibile. Manhattan, perchè l'ironica nevrosi di isaac, e la dolcezza con cui elenca le cose per cui vale la pena vivere, mi colpiscono sempre al cuore. Arancia meccanica perchè non è la metafora della nostra società, ma ne è l'esatta, drammatica rappresentazione. Nuovo Cinema Paradiso, per la sua musica, per le sue immagini, per la sua trama, perchè è una splendida metafora. Dopo Mezzanotte, perchè è una piccola poesia sul cinema che acchiappa il cuore con il lazo della semplicità.

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  3. A occhio e croce, è in testa Arancia meccanica, con 2 voti...

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  4. Il sorpasso, di Dino Risi con Gassman e Trintignant. Ma anche il Marchese del Grillo, The Commitments, Nuovo Cinema Paradiso, Caro Diario.

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  5. Testa a testa tra arancia meccanica e nuovo cinema paradiso! :)
    (Io lo sapevo... Me ne sano venuti in mente almeno altri cinque)!

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  6. Per me primo in classifica è Thelma e louise, per la grande fotografia e la colonna sonora, il secondo "Cera una volta in America" anche per Morricone!!!!, il terzo Arancia meccanica, Tutti dicono i love you di Allen e Non ci resya che piangere, per quella bellissima scena della dogana " un fiorino"

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  7. nella fretta ho scritto male il titolo del secondo film "C'era una volta in America"!!!!!

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  8. Senza gerarchia: Blues Brothers, 1941 allarme a Hollywood, I cento passi, Garofano Rosso (esiste anche una versione cinematografica del testo di Vittorini, lo vidi all'Antorcha trentanni or sono ma lo ricordo ancora, con una bellissima colonna sonora del Banco del Mutuo Soccorso, di cui comprai subito l'Lp).
    Ne manca uno: ci penserò.
    Giuseppe

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  9. Mmhhh...solo cinque?

    Se proprio devo scegliere sicuramente al primo posto c'è "Star Wars" di George Lucas, che avrò visto ormai un numero di volte inimmaginabili. Secondo posto tra i film visti e rivisti "Frankenstein Junior" di Mel Brooks. Poi al terzo un qualsiasi film di Takeshi Kitano andrebbe bene, ma dato che devo scegliere, vada per "L'estate di Kikujiro". Quarto "Harry, ti presento Sally" di Rob Reiner, che nel mio caso è ai limiti dell'autobiografico. Quinto ma non ultimo "Le invasioni barbariche" di Denys Arcand che ho "costretto" quasi tutti i miei amici a vedere (fortunatamente sempre con successo).

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  10. Troppo difficile scegliere
    Facciamo che sono un centinaio? Da "La finestra sul cortile" a "Omicidio a luci rosse" , da "Frankenstein junior" a Harry ti presento Sally", da "blade runner" a " I duellanti", da "il grande freddo" a "Brivido caldo", a "La signora della porta accanto",
    E perché no? "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" (assai attuale), o "Io la conoscevo bene" .....ecc.

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  11. Non ho inserito Arancia meccanica, ma è sottinteso

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  12. Le età di Lulù con Francesca Neri (lussurioso)
    Il danno con J.Irons (trasgressivo)
    Gli aristogatti di W.Disney (per la colonna sonora)
    Matchpoint, Guerra e pace, Zelig di w.Allen(e continuerei)
    La grande abbuffata( è un capolavoro)
    ...

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  13. @Yorick: Ma un commentino sintetico per ogni film?
    @Anonimo: Apprezzo molto, ma almeno uno pseudonimo, dài! Chi sei?
    @Giuseppe: Attendo il quinto titolo con commentino. Altrimenti la classifica sballa!
    @Fara: Cinque se no il giochino si altera! Ti aiuto. Scegline cinque che vedresti in questi giorni.
    @Silvia: Bravissima!
    @Boccadombra: Una meraviglia!
    (Mi pare di capire che Arancia meccanica è solo al comando).

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  14. Mi chiamo Annalisa e mi piace molto viaggiare con voi in questo mondo di immagini e parole

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  15. Quinto titolo? Dubbio: Moretti (mi va bene quasi tutto, tranne il caos calmo che non mi è proprio piaciuto), Fellini, Pasolini. Vada per Moretti, con Ecce bombo ci sono cresciuto

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  16. Ancora un po' e stiliamo la classifica dei cinque film da rivedere. Attendo ancora qualche ritardatario.

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