domenica 14 febbraio 2010
Nino
Senza questo piccolo annuncio, forse, il prequel di Eluz giunto alla chetichella, nottetempo, passerebbe inosservato. E sarebbe un peccato perdersi il racconto appassionato dell'infanzia forsennata di Nino, che va a rotta di collo verso una vita spericolata. Ma non alla maniera stucchevole e retorica di certe rock star patetiche e imbolsite che farfugliano e cantano e bevono whisky in qualche bar. Qualcuno dovrebbe (nel caso del racconto di Eluz, avrebbe dovuto) fare qualcosa e subito per Nino e per gli altri numerosissimi Nino, Salvo, Calogero, Filippo, Carmelo che hanno solo una maestra: la strada. Quella lercia delle periferie di Palermo che pullula di pusher e malfattori di ogni risma. Fate un salto a ritroso e andate a leggere "Crudeli innocenze" facendo clic sul tag "Un racconto al giorno".
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Grande Eluz, è un racconto incalzante. La voce narrante sembra distaccata, ma è solo una finta drammatica: invece del primissimo piano la scena è inquadrata a figura intera. Con il dettaglio crudele della cinghia che scorre tra i passanti...
RispondiEliminaBello iniziare questa domenica mattina piovosa col pre-sequel di eluz!
RispondiEliminaIncalzante,appunto, il padre non ha nessun alibi, è solo il fastidio dell'essere chiamato a spingerlo a battere il figlio. E' una visione un po' tragica di una vita in cui il destino ineluttabile interviene e determina. Grazie Eluz e grazie anche agli altri di cui sono riuscito a leggere quasi tutto, ma non a intervenire a causa di una banale intermittenza nella rete che stranamente, in questo momento sembra funzionare, spero che la cosa si risolva.
RispondiEliminaGrazie a SoleNuvole e a tutti voi, per questo e per quello che ancora deve venire! :)
RispondiEliminaBuona domenica, cari e colorati passeggeri di questa splendida navicella Allegra!
Splendido prequel Eluz, buona domenica anche a te
RispondiEliminaMolto bello Eluz. Degno prequel di un altrettanto bel racconto.
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