
Foto di
Paolo Beccari, Testo di
TanusNonno Andrea cala a Palermo due volte l'anno. Vive a Roma da secoli. Prende l'aereo del venerdì. Papà lo va a prendere all'aeroporto e viene a dormire da noi. E' un nonno sprint, viaggia con un trolley ed uno zainetto sulle spalle. E' il suo zainetto dei ricordi. Lo vedo arrivare con lo zainetto sempre vuoto, solo una foto dentro, quella della nonna che non c'è più.
-Nonno... ma il tuo zainetto è vuoto, perché lo porti appresso- gli dissi una volta. E lui, con la sua voce roca di alfa senza filtro -Vedi, caro nipote, io vivo a Roma. Non ho ricordi lì da portarmi appresso. Ho solo la nonna, che è sempre qui nel mio cuore. Porto quella foto solo perché sia lei a ricordarsi di me. Ogni tanto la guardo, ma in realtà sono io che mi faccio guardare dai suoi occhi neri e pizzuti. Perché lei mi ricordi ancora quando la raggiungerò-.
Io lo guardo stupito. Stupito di tanto amore e tanta dolcezza.
La domenica mattina la passiamo al mercatino di piazza Marina, lo zainetto sulle mie spalle. Lui osserva, soppesa,
ciara, contratta. Cerca ricordi, ricordi di gente della sua terra, di gente del suo tempo. Passeggiamo tra le bancarelle e racconta, incessantemente. Un oggetto è un vecchio ricordo, una foto invece un vecchio amico oppure un luogo dimenticato. L'ultima volta si ricordò della sua prima comunione, complice un orologetto da poche lire. Lo comprò insieme ad un servizio da toilette da donna in argento, che gli ricordava sua madre. Mise tutto, accuratamente avvolto in carta da giornale, dentro lo zainetto.
Mio nonno, quando riparte, ha sempre lo zainetto pieno di ricordi. E' fatto così, dice che gli servono per tirare avanti qualche mese senza la sua Sicilia.
Una volta gli chiesi quale era il ricordo più importante - a parte la nonna - dentro il suo zainetto.
-Quando arrivo a casa ed apro lo zainetto, il ricordo più importante è la domenica passata con te. Passata a cercare scuse per raccontarti i miei ricordi, per essere parte della tua vita. Solo perché tu mi possa guardare e domani, passando per un mercatino e vedendo un vecchio oggetto senza valore, possa ricordarti dei tuoi nonni parlandone a tuo figlio-.