martedì 25 maggio 2010

Ortigia, ancora


Andare a vedere due tragedie bellissime come "Aiace" (animalità allo stato brado) e "Fedra" (poesia tutta sonora) e tra i due piaceri godersi un paio d'ore di sole spaccapietre a Ortigia, è un triplo godimento. Se poi ci mettete un piatto di pasta da Mariano e quattro amici che sono in perfetta sintonia, il piacere si moltiplica. Quello del disegno non sono io: io sono decisamente più bello.

8 commenti:

  1. hai deciso di farci morire d'invidia?

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  2. OT ma forse non troppo, perché di arte e di bellezza si parla: ho scoperto durante un vagabondaggio in libreria che Gianrico Carofiglio ha pubblicato un nuovo libro, Non esiste saggezza. L'ho fatto fuori in due nottate.

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  3. Mi hai anticipato di un soffio. L'ho visto ieri.
    Ma il tuo amico siracusano che vive a Roma?

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  4. Adesso siamo anche compagni di battaglia. Un vecchio datore di lavoro in comune che abbiamo mandato entrambi a espellere il risultato del processo metabolico.
    Ogni tanto è passato da queste parti, silente, però. Gli voglio segnalare il tuo secondo disegno siracusano.

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  5. E' passato Ciano, non il datore di lavoro! Scrivo come Garibaldi, ultimamente: troppo stringato.

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  6. Giovanni, mi piacerebbe inaugurare una nuova rubrica: lo recensiresti l'ultimo di Carofiglio? Con calma, così lo leggo anch'io e faccio un disegno ad hoc. Niente trama, eh? O solo piccoli cenni...

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  7. Molto volentieri! Non sono del mestiere, mi limiterò a scrivere soltanto quello che ho pensato leggendo.

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  8. Appunto, una cosa originale, fuori dagli schemi e dalle solite cose convenzionali. Ci conto.

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