Le vignette in un blog di Repubblica.it
E' probabile che non ve ne siate accorti: da ieri su Palermo Repubblica on line (lo trovate nella colonna dei link) c'è una doppia possibilità: vedere la vignetta apparsa il giorno prima su Repubblica e commentarla.La vignetta di sopra è inedita.
Si spiega l'arcano: è un sindaco filosofo, che gode del presente senza preoccuparsi per il futuro. Dai Maia ai maiali poi c'è solo un passetto piccolo piccolo...
RispondiEliminaGiovanni, grazie per aver partecipato al blog repubblicano!
RispondiEliminaPrendo quello che posso dalle persone che sanno leggere la realtà. Grazie a te!
RispondiEliminaGrazie Gianni. Finalmente ri-vediamo il sindaco nelle sue vesti!
RispondiEliminaConcorso a premi: sapete chi ha "inventato" il sindaco invisibile?
RispondiEliminaPosso giocare la doppia? Tu o Roberto. Di Roberto mi piace anche la definizione di "Stregatto".
RispondiEliminaBuongiorno Giovanni! No, è ammessa una risposta secca: è a premi... Scegli. Senza pietà.
RispondiEliminaLe vignette col sindaco invisibile sono le mie preferite! Ma quando un giorno non ci sarà più lui e invece ci sarà l'altro simpaticone di Scoma (scommetto quello che volete che sarà il futuro sindaco), che disegno farai?
RispondiEliminaMi sto attrezzando: intanto il faccione è caricaturabile, anche se io non amo la caricatura giornaliera. Mi piace l'interpretazione metaforica. Poi gli occhi tondi e grandi sono piuttosto invitanti. Stazza e rotondità aiutano. Ma potrebbe essere qualche atteggiamento reiterato, un tic, una debolezza psicopolitica a essere estrapolata e iconizzata. Ma in questo caso, ci stiamo dando la zappa sui piedi: diamo per scontato che la nostra parte non esprimerà mai un primo cittadino. Andiamo bene.
RispondiEliminaPirsi, ma perché non dici la tua nel blog di repubblica.it, quello di palermo, così rendiamo più frizzante la rubrica? Per adesso il grande Yorick si è fatto vivo ripetutamente, benedetto uomo! Ciao!
Grazie, Pirsi, ho letto il tuo commento sul blog repubblicano!
RispondiElimina"Sindaco invisibile" è una definizione iconica, visiva. Se non posso giocare la doppia punto su Allegra.
RispondiEliminaStava per scadere il tempo massimo...
RispondiEliminaTutto cominciò con un articolo apparso su Repubblica del 2002 o 2001. Era incentrato sul sindaco. Lo disegnai allegro e gaudente, martini e racchetta. Si parlava di una sua scarsa presenza anche fisica. Nella vignetta successiva, apparsa un paio di giorni dopo, disegnai una racchetta e un coccktail martini. E nient'altro. Nacque il sindaco invisibile.