venerdì 21 maggio 2010
Cornuto e bastonato
Nel 1949 due giovani aspiranti registi, Dino Risi e Fabio Carpi, scrivono una storia tratta da una novella di Pirandello per proporla a Totò sperando di realizzare un film. Il talento dei due cineasti di belle speranze è già tangibile, ma difetta loro il potere contrattuale. Non riescono infatti a distrarre il grande Totò, all'apice del successo, dai numerosissimi impegni già in cantiere. Il soggetto finisce in un cassetto. Naturalmente Dino Risi qualche tempo dopo sarebbe diventato Dino Risi egualmente. Solo una quarantina d'anni dopo, il saggista e critico cinematografico Alberto Anile, scopre il prezioso progetto rimasto incompiuto. Nel 1998, all'interno della rassegna "Acquaviva nei fumetti", Michele Rossi, vulcanico esperto di fumetti e magnifico organizzatore di eventi culturali, mi affida lo script per farne un fumetto. Buona lettura.
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Bei disegni, bei colori. E' stato pubblicato il fumetto?
RispondiEliminaLo videro in pochi nel '98 in un prezioso volume (quello della rassegna), lo vedono in pochi in questa sede. Spero che quelli di ora non coincidano con quelli della volta scorsa.
RispondiEliminaHai un lavoro tropo interessante!
RispondiEliminaIl "Diario della pioggia" e tropo forte
mi metto a seguire i tuoi uploads.
Tanti saluti!
Insomma, questo fumetto è una chicca!
RispondiEliminaGrazie Mitsobo! Benvenuto a bordo della mia barchetta spaziale. Verrò a fare visita al tuo blog.
RispondiEliminaGrazie Fara, sì è una chicca: un chicco di buon caffè (spero).
Complimenti, Gianni.
RispondiEliminaDavvero gran bel lavorone!
Luigi, sono contento che anche il registro ironico ti piaccia. Grazie!
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