giovedì 10 giugno 2010

Nzocchè


La mostra si terrà nella Palermo profonda del Borgo Vecchio. Provate a indovinare il titolo. L'acrilico su tela che vedete e che forse esporrò (in ogni caso è la prima volta che lo pubblico) potrebbe dare la scintilla alle vostre ipotesi. Sapreste dirmi qual è la particolarità di questo quadro? Tipo: manca qualcosa? Escludete però i dettagli anatomici. Invito coloro i quali desiderassero ricevere la cartolina-invito a farmi avere il proprio indirizzo civico comprensivo di cap (per mail, per sms o anche qui). Sto aggiornando l'indirizzario: datemi una mano, non siate timidi e tenete conto che potrei aver smarrito (ahimè) il vostro recapito... Help me!

29 commenti:

  1. Ci provo anch'io, ci provo anch'io...
    "Passione sentimentale"?

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  2. Mi spiego meglio: il quadro in questione (forse in esposizione) dovrebbe sintetizzare programmaticamente (almeno, spero) il titolo della mostra. Ed è questo che dovreste indovinare, il titolo delal mostra.
    In seconda battuta, mi sono accorto di una cosa che non c'è e che di solito c'è sempre nei (sui) miei quadri. Sapreste dirmi a cosa alludo? Lo so, un po' criptico. Ma altrimenti che gioco è se rivelo tutto e rendo tutto chiaro e limpido?
    Resta l'invito a farmi avere i vostri recapiti.
    "Passione sentimentale" mi piace perché sembra un ossimoro.
    "Senza spazio" è un auspicio al contrario: ora c'è!

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  3. Ah! Ok!
    Beh, guardando le altre tue opere,
    un elemento sempre presente (me ne
    accorgo solo ora) è il giallo.
    Un altro è il corpo, inteso come
    fisicità. Ci siamo vicini?

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  4. Luigi, anche tu come altri ti sei accorto dell'assenza del giallo. Assenza-presenza. Se manca, manca solo momentaneamente. Per desiderare che torni, subito dopo. Quanto al corpo, la fisicità, come tu dici e sono d'accordo, è intensa: e direi assolutamente arbitraria. Fuori dagli schemi anatomici. Una fisicità, oserei dire, iconoclastica. Bum!
    Ma se dai uno sguardo agli altri acrilici sparsi qui e lì non sono provi di una cosetta che qui non si sa come è "saltata". Criptico!
    Ma il titolo della mostra, non me lo azzecchi? Ti dico solo: metà in italiano e metà in slang palermitano: criptico due!!!

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  5. Refuso su refuso: refuso esponenziale.
    In realtà "provi" sta per "PRIVI". Accidenti.

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  6. ..metà in slang palermitano?! allora rinuncio, l'unico termine palermitano che conosco l'ho adottato per la mia mail in ricordo di un mio ex "cittadino" che in quel modo, ai tempi che furono,mi chiamava, te la scrivo di seguito per la card elettronica di invito: picclocca@yahoo.it.
    Ps: spero di poter presenziare alla mostra, se sarò in Sicilia in quei quindici giorni di esposizione farò il possibile per vederla, in bocca al lupo!

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  7. Grazie Mari,presa nota. Ma picclocca sta per picciridda locca? Non sentivo l'aggettivo locca da almeno un decennio. I 15 giorni della mostra saranno dal 9 al 24 luglio.

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  8. Penso: piccola stupida:stupidina;piccola scema:sempre stupidina è..,considerato che l'intonazione era sempre affettuoso-protettiva l'ho accolta come un vezzeggiativo tra i migliori che mi hanno affibbiato.Io poi ho preferito il suono spagnolo riconducibile a locca,xciò piccola pazza, pazzerella,una del tutto innocua xché sempre pronta a precipitare in quel tipo di cretinaggine mascherata da fine intelligenza.

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  9. Gianni,
    in questo acrilico io non vedo mani e braccia

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  10. No, Gigliola, non è l'elemento anatomico quello a cui alludo: d'altra parte l'anatomia nei miei quadri ha spesso un che di arbitrario. Magari nei più recenti il corpo si è "ricomposto". Ma devo dirti che il periodo che più amo è proprio quello che se ne frega delle convenzioni. Una pittura, come la città, sgrammaticata. Con una sua sintassi interiore.

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  11. Sì, nell'accezione affettuosa, Mari. Piccola Locca, cioé stupidina, con enfasi amorosa.

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  12. Il 9 luglio sarò certamente in Sicilia!

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  13. Wow! Non mi dici il titolo della mostra? e non mi dici di cosa è privo il quadro in questione?

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  14. Ma nonostante ciò... è per me impossibile non riconoscere la tua meravigliosa mano in quel quadro bellissimo.

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  15. Femmine e Scanazzati...?!
    sarebbe troppo facile.

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  16. Il ritorno di Tanus è magistrale. Indovina in un sol colpo tutte e due le cose, bravissimo!
    Mi mandi l'indirizzo? Ciao, non sparire!

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  17. In realtà ho aleggiato in silenzio.
    Mai sparirei.

    Verrò volentieri alla mostra.
    Ti mando una mail con l'indirizzo.

    Tra le altre cose non vorrei perdermi assolutamente l'occasione di conoscere di persona parecchi di voi.

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  18. Tenetevi liberi venerdì 9 luglio nel tardo pomeriggio: ho scelto un giorno mondiali free.

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  19. Bé allora bandiamo l'italiano:fimmini e scanazzati o fimmini in rosso e scanazzati in bianco (!!!!) o tra fimmini e scanazzati...:)

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  20. o...Un viaggio in Sicilia: tra fimmini e sca(na)zzati in rosso, ma siamo sul volgarotto meglio essere raffinati xciò Femmine e scanazzati

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  21. Esatto, Mari. E' stata oggetto di discussione proprio in questi termini la decisione del titolo: alla fine ha prevalso la dicotomia tutta estetica-sonora tra "femmine" (gentili) e "scanazzati" (molto veraci). Ma quando vedrai le "femmine" penserai, perché non "fimmini"? Appunto, suoni, estetica, eccetera. La città è sgrammaticata, perché non dovrei concedermi unasintassi rivisitata?

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  22. ha prevalso o è prevalsa? dubbio atroce e rossore...

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  23. usali entrambi in base al tono che vuoi attribuire alla frase (l'ausiliare "avere" dà una sfumatura maggiormente decisionale)ma la prossima volta che dialogando con me ti correggerai ti prometto che mi zittirò.Già cerco di stare attenta a non scrivere troppe fesserie se poi devo controllare forma refusi orrori ortografici mi ingesso, mi imbalsamo, mi viene l'ansia,xciò meglio la spontaneità,qui, non credi?Tanto hai azzeccato xché il verbo poneva l'accento su una discussione su cui "è prevalso" un determinato punto di vista..Fidati dell'istinto e se l'istinto toppa no problem, capita a chiunque:)

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  24. Mari, dovresti sapere, ma lo saprai certamente, che io ho il record imbattuto di refusi. Una bella scusa, se ci pensi bene: gli erroracci, anche quelli commessi per mera ignoranza, prescritti per sbadataggine alla tastiera! E non immagini neppure poi le licenze poetiche... Credo ci sia una continuità tra il lessico propriamente detto e quello pittorico.

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  25. Visto che intravvedi una continuità tra linguaggio pittorico e quello propriamente lessicale,in quanto l'uno specchio dell'altro, non correggerti né giustificarti, dopotutto sei sul tuo blog non sei impegnato in una prolusione,ok?

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