Nella fiction (molto vera) mi disegno con gli occhiali, ma nel 1964 non li portavo ancora. Qualcuno saprebbe riconoscermi? Mi mandate le vostro foto d'epoca così fondiamo un "Latte fan club"?
Mi credete? Avrei detto anch'io il primo da sinistra della fila centrale, come Tanus. Assomiglia tanto ai disegni di "Latte". Spero di avere in digitale una foto della scuola materna, i daguerrotipi delle elementari sono in Sicilia.
Ragazzi, sta per partire il gioco "Latte fan club": consiste nel mandare alla mia casella mail una foto scolastica (elementare o materna: va bene anche medie inferori...). Vedrete, una volta pubblicate, verrà fuori un bell'archivio di emozioni e risate.
Niente foto di gruppo. Chissà dove sono finite! E poi a dire la verità non ho bei ricordi del periodo della scuola, specie le elementari e medie. Giorni pieni d'ansia. Sempre con la paura di essere chiamata a leggere o a ripetere a voce alta. Il terrore di sbagliare e la cattiveria dei compagni che ridono ad un tuo piccolo errore e ti prendono in giro. Lo capisco, ora, che in fondo serviva ad esorcizzare la loro di paura ma non era per niente bello e aumentava la mia. No. Decisamente non rimpiango i tempi della scuola. Li rimpiango tanto poco che non ricordo nemmeno i miei esami di maturità e non ho mai sognato, come molti sostengono, di affrontarli come in un incubo. Non rimpiango proprio quegli anni, nemmeno per la tanto vantata giovinezza. Più che giovinezza si trattava di infanzia e pubertà. La giovinezza è venuta dopo, quando l'incubo della scuola era finito, le inquietudini puberali pure e la mattina potevo alzarmi sorridendo a me stessa allo specchio
Bella nella sua "durezza" la tua infanzia rimossa: un latte psicosomatico da raccontare... Ricordare solo per riderci sopra, mica per fare come Natale che si crea incubi a bella posta, il perverso!
per caso sei il secondo da sinistra della fila a terra? o il terzo?
RispondiEliminaPrimo a sinistra della seconda fila.
RispondiEliminaScambio di personcine plausibile: comunque no.
RispondiEliminaTanus: hai azzeccato subito!
RispondiEliminaIl gioco è durato pochissimo. Lo dilatiamo se mi mandate le vostre foto scolatico-elementari.
RispondiEliminaMa non ti assomiglia quel bambino! Ne sei sicuro? ;-)
RispondiEliminaio non ti avrei mai riconosciuto! : )
RispondiEliminaNon smontatemi una delle poche certezze!
RispondiEliminaMi credete? Avrei detto anch'io il primo da sinistra della fila centrale, come Tanus. Assomiglia tanto ai disegni di "Latte". Spero di avere in digitale una foto della scuola materna, i daguerrotipi delle elementari sono in Sicilia.
RispondiEliminaRagazzi, sta per partire il gioco "Latte fan club": consiste nel mandare alla mia casella mail una foto scolastica (elementare o materna: va bene anche medie inferori...). Vedrete, una volta pubblicate, verrà fuori un bell'archivio di emozioni e risate.
RispondiEliminaYorick, mi fido della tua intuizione post Tanus.
RispondiEliminaNiente foto di gruppo. Chissà dove sono finite!
RispondiEliminaE poi a dire la verità non ho bei ricordi del periodo della scuola, specie le elementari e medie. Giorni pieni d'ansia. Sempre con la paura di essere chiamata a leggere o a ripetere a voce alta. Il terrore di sbagliare e la cattiveria dei compagni che ridono ad un tuo piccolo errore e ti prendono in giro. Lo capisco, ora, che in fondo serviva ad esorcizzare la loro di paura ma non era per niente bello e aumentava la mia.
No. Decisamente non rimpiango i tempi della scuola. Li rimpiango tanto poco che non ricordo nemmeno i miei esami di maturità e non ho mai sognato, come molti sostengono, di affrontarli come in un incubo.
Non rimpiango proprio quegli anni, nemmeno per la tanto vantata giovinezza. Più che giovinezza si trattava di infanzia e pubertà. La giovinezza è venuta dopo, quando l'incubo della scuola era finito, le inquietudini puberali pure e la mattina potevo alzarmi sorridendo a me stessa allo specchio
Bella nella sua "durezza" la tua infanzia rimossa: un latte psicosomatico da raccontare... Ricordare solo per riderci sopra, mica per fare come Natale che si crea incubi a bella posta, il perverso!
RispondiEliminaTanus, come hai fatto a indovinare subito! Io avrei detto prila fila secondo da sinistra... Questo gioco di riconoscimento bambino è troppo difficile!
RispondiEliminagianni, non ti assomigli proprio!!!
RispondiEliminaanche io avrei detto tanti altri, ma un po' a caso.
però le iniezioni ti hanno fatto bene, eri paffutello.
gemma
Gemma, già questa è la fase dei Milkana oro: botte di 1200 calorie a formaggino!
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