martedì 8 marzo 2011

Badit Story


La detective story di Badit.

1 Mara e Manuel
Mara guardava Manuel in silenzio e pensava che sarebbe stata per sempre grata alla sua amica Iris. Era stata lei, il "Vulcano Iris", che l'aveva convinta ad iscriversi al corso di tango. Lì aveva iniziato a muovere i primi incerti passi di danza con Manuel. Pensò ai libri, altra sua grande passione e ripeté, senza accorgersene, una frase di Henry Miller "Ciò che non è sulla strada è falso, derivato, vale a dire letteratura".

2 Mario il poeta
In paese, Mario il poeta, era ormai una istituzione. La performance serale era stata inserita nei depliant turistici. Ma questo, come tutti dicevano, non avrebbe cambiato di una virgola il "rito"di Mario. Ogni sera Mario, da più di 20 anni, prima
del tramonto, si recava al molo, incontrando spesso i pescatori di ritorno, rimaneva un po’ a guardare il mare e al ritorno, nella piazza principale, declamava la sua poesia.

3 Irene e la foto
Irene si lasciò cadere sul morbido divano, stanca ma soddisfatta. La nuova casa era pronta,arredata come lei intendeva viverla, semplice, calda, funzionale. Guardò la grande libreria illuminata dalla luce piena del sole. Si meritava una tazza di the e una buona lettura. Lo sguardo si posò su un libro di Elias Canetti ,lo prese e vi trovò all'interno una vecchia foto di lei con il suo primo amore. Dopo qualche istante colmo di ricordi, paragoni,differenze, viaggi in tutte le dimensioni temporali, si avviò in cucina pensando che, in ogni caso, un libro ti dà sempre qualcosa.

4 La libreria
Una volta a settimana, appariva, si dirigeva al reparto dell'esoterismo e dopo qualche istante tornava alla cassa con un libro. Andava via lasciandosi dietro una lieve scia di profumo indefinito, qualcosa di simile all'incenso. Un giorno si fece attendere più del solito, decisi di andarla a cercare al reparto ma non la trovai. Era sparita. Trovai un libro poggiato per terra, lo raccolsi e lo portai via con me. Non la vidi mai più ,ma ogni volta che apro il libro mi sembra di sentire quel profumo particolare.

5 Il professore M.X
Quando non era di lezione lo si vedeva andare su e giù per i corridoi con una pila di libri e una vecchia cartella. Le sue lezioni di storia erano fantastiche, aveva la capacità di passare da un argomento ad un altro con leggerezza, passione e indubbia conoscenza.
Sapeva coinvolgere noi alunni nelle discussioni più varie . L'ultimo giorno di lezione ci disse: Nessuno vi può dare la libertà . Nessuno vi può dare l'uguaglianza o la giustizia. Se siete uomini, prendetevela.

6 Milena e la Grecia
La Grecia, per Milena, era stata una rivelazione. Uno di quei luoghi che trasmettono la particolare sensazione di sentirsi in armonia con il cosmo. L'aveva conosciuta a seguito di un viaggio/fuga di fine storia. Nei suoi occhi era rimasto indelebile l'immobile splendore di alcuni paesini di soli due colori, azzurro e bianco. Vi era tornata per stabilirsi in una piccola isola. Leggeva i classici passeggiando nuda per la spiaggia. Sentiva di amare , non più una persona, ma il mondo intero.

7 Il contatto letale
"Se leggi 'sti giornaletti diventi scimunito".
Così il patrigno diceva al piccolo Tommaso quando lo vedeva intento a leggere i fumetti. Adesso che lo aveva trovato con dei libri era rimasto interdetto, rimuginava sospettoso. Era di un'ignoranza bestiale e se ne faceva vanto. Nella sua presunta materia grigia associava la cultura alla mancanza di virilità. Morì sbattendo il capo, dopo essere inciampato su una pila di libri.

Giovanni Badit Lo Re

5 commenti:

  1. sai Badit...i tuoi raccontini mi sono molto piaciuti...delicati...eleganti...hai un mondo dentro che nella sua semplicità risulta infinitamente bello!!!...;)...

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  2. e sono bellissimi!
    Ma perchè la gente è impazzita? Parliamone

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  3. Benevenuta, Giulia. E' la prima volta che passi da queste parti?

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  4. Grazie Iris!le tue bellissime parole mi hanno
    colpito e ...spiazzato!:-)))e grazie a Giulia!
    benvenuta nel blog,che proprio perche' il mondo e'impazzito,risulta ancora di piu'pieno
    di bella gente...

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  5. Concordo con Iris e Giulia... I tuoi "piccoli quadri letterari" sono davvero belli! :))

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