sabato 5 marzo 2011

Fara Story


Ed ecco a voi ora la detective story di Fara

1) Ramon si lasciò baciare. Era perplesso e felice al tempo stesso.
Mai prima di allora Dolores lo aveva baciato.
Forse era merito del vestito nuovo o del cappello, chissà!
Se ne era innamorato subito di quella ragazza esile e dolce ma lei non si era mai accorta di lui, prima.
Per questo decise di fare il “corriere” per don Ambrosio Navarro Ruiz. Era facile, si viaggiava molto e si guadagnava bene.
L’unico rischio era che qualche “bolla” gli esplodesse nello stomaco. Ma i baci di Dolores valevano la candela…


2) Aveva lavorato notte e giorno per più di un mese ma finalmente era riuscito a decifrarlo quel maledetto codice!
Gonzalo era felice come un bambino la notte di Natale.
Andò verso il telefono per avvertire il capo ma poi ci ripensò. Voleva prima festeggiare con Alicia. Se la meritava una notte d'amore ed era ormai troppo tempo che non usciva con Alicia. Sì, se la meritava!


3) Che noia!! Sempre alle prese con queste intercettazioni alla ricerca di chissà quali messaggi! Di quali parole chiave.
Non ne poteva più!
Le avevano detto che era un lavoro molto eccitante, ma ormai erano sei mesi che leggeva leggeva e non trovava mai niente di …eccitante! Aveva creduto che il suo fosse un lavoro come quello di Robert Redford ne “ I tre giorni del Condor” ma la noia si accumulava giorno dopo giorno.


4) Noemi non la pensava così. Aveva preso molto sul serio quel lavoro e da quando le era stata affidata la direzione di quell’ufficio ripassava al setaccio tutte le trascrizioni che le venivano recapitate. Ora che Gonzalo le aveva portato il codice, o almeno uno dei codici , avrebbero potuto decifrare le conversazioni e carpire le informazioni contenute in quei maledetti faldoni che si accumulavano sulla sua scrivania. Ne aveva fatto una ragione di vita stanare Navarro Ruiz , l’imprendibile.


5) Noemi affidò la “chiave di lettura” a Fernando, ragazzo particolarmente solerte che stimava molto. Aveva a cuore quel lavoro e passava ore e ore di straordinario , anche non pagato, a spulciare ore e ore di trascrizioni. Si diceva che avesse avuto un familiare ucciso dagli uomini di Ruiz. Adesso finalmente avrebbe potuto sfruttare la buona volontà di Fernando e sarebbero riusciti ad incastrare Navarro Ruiz. Intercettavano da mesi e mesi i suoi scagnozzi senza alcun risultato. Ma non era fessa, diede la chiave anche alla piccola Dolores. Si fidava di lei. I due avrebbero però lavorato sulla stessa cosa senza sapere l’uno dell’altro.


6) Quando Fernando ebbe in mano la chiave di lettura, si rinchiuse nel suo piccolo ufficio. Lavorò giorno e notte , deciso a scoprire i movimenti di Ruiz. Promise a Noemi che questa volta lo avrebbero incastrato. Nessuno aveva mai visto in faccia il famoso trafficante. Finalmente presentò i suoi risultati a Noemi e immediatamente , forse troppo, la macchina si mise in moto. Bisognava preparare l’agguato a Navarro Ruiz. Pareva dai tabulati che presto sarebbe espatriato. Avevano scoperto quale locale era solito frequentare. Gli avrebbero teso un agguato.


7) La piccola Dolores intanto lavorava dal canto suo e confrontava i suoi dati con quelli di Fernando che Noemi le passava. Aveva iniziato a frequentare il giovane , timido Ramon. Fu una sera dopo aver fatto l’amore con lui e aver ascoltato le sue confidenze che fece “due + due” . C’era una spia tra di loro. Un infiltrato di Navarro. Saltò giù dal letto ancora calda delle carezze di Ramon e si precipitò al telefono.
Qualcuno, lei non sapeva chi, aveva manipolato le trascrizioni e aveva fornito false indicazioni. Ramon era stato sacrificato e indicato come l’inafferrabile Navarro Ruiz. Doveva fermarli. Intanto qualcuno dall’alto, da molto in alto, aveva dato ordine che iniziasse l’operazione Ruiz. Avrebbe mai fatto in tempo a fermarli?

Fara Misuraca

1 commento:

  1. Fara, la tua detective story è come dovrebbe essere una vera detective story... Avvincentissimaaa!!!! :)))

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