mercoledì 14 luglio 2010

Altre femmine, altri scanazzati







Un po' di rassegna stampa.

'FEMMINE E SCANAZZATI' ALLEGRA DIPINGE I QUARTIERI

Repubblica13 luglio 2010 pagina 10 sezione: PALERMO
QUESTA Palermo dipinta da Gianni Allegra è una galleria di ritratti fatti di pittura sporca, gridata: in linea, dunque, con i personaggi che racconta, cioè "Femmine e scanazzati", questo il titolo della mostra personale allestita negli spazi di Nzocché, in via Ximenes, dove l' impegno delle socie si concentra particolarmente sulla riflessione e l' analisi della città. Gianni Allegra propone una selezione di dipinti ad acrilico, realizzati una decina d' anni fa, dedicati ai personaggi che animano i borghi e i quartieri popolari, e che con la loro presenza ne divengono anime caratterizzanti: ed è proprio così a Palermo, dove ogni quartiere è quel determinato personaggio, quel volto, quel modo di parlare financo, quello "sbracarsi" per strada che è una manifestazione di potere e di menefreghismo. O di consapevolezza, amara e silenziosa a volte, che le cose vanno in questo modo, e comunque c' è poco da fare, tanto vale scendere per stradae vivere la vita come viene. Però Allegra sceglie due mondi particolari per raccontare questo, donne e bambini, anzi "palermitanamente", femmine e scanazzati, due sguardi che contengono ancora una possibilità, quasi ricercando il beneficio del dubbio. Le femmine, allora, sono un trionfo di carnalità esibita e ostentata, prosperose e ingombranti, una sorta di inno alla vita semplice e gioioso, che prende forma con segni convulsi e veloci, mentre gli scanazzati scendono per strada in mutande, perché è questa la loro condizione più autentica. Occhi grandi e sproporzionati, scivolano veloci nel labirinto di viuzze per dare calci ad un pallone che non possono neanche permettersi, ed ecco una lattina da calciare o della carta appallottolata. Questa è la città dipinta che mantiene ancora vivo il dubbio: se essere palermitano è una appartenenza naturale, o prima o poi ci si cade irrimediabilmente dentro. La mostra resterà aperta fino al 24 luglio, dalle 19 alle 24. - PAOLA NICITA


AVANGUARDIE di Amanda Freiburg

Il Fatto - 8 luglio 2010 pagina 18 sezione Smart Time
(...) Sono acrilici di femmine che fanno sudare e sognare e di scanazzati che conducono dritti nel cuore buio della città.
Con quel tocco di potente ironia che Gianni Allegra dispensa con generosità. I segni forti, spessi, le curve fumettistiche, i colori sparati: sembra di trovarsi di fronte ad un Kirchner mescolato a un Murakami.

10 commenti:

  1. Occhebbelli, Gianni.
    Non le ginocchia, ma gli occhi,
    mi fanno giacomo giacomo :)
    Bellissime.

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  2. Bellissimi entrambi gli articoli, ampiamente meritati!

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  3. Complimenti Gianni.

    Vedrò di andare al più presto alla mostra.

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  4. Belle recensioni, sono curiosa di vedere questo impatto visivo mischiato alla Kirchner di cui parla la Freiburg.Belli tutti gli inchiostri in particolar modo lo scanazzato sospeso su un filo. Chissà che ne farà di quei libri che tiene in mano?

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  5. Grazie, Mari. Forse lo scanazzato regalerà quei tomi alla sua bella. O addirittura li leggerà!

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  6. Gianni,belle recensioni ma personalmente opto per quella di Antonio.Era essenziale,racchiudeva sensazioni e sentimenti quasi momentanei,la sua ammirazione per i tuoi quadri e per la mostra in sè.Però c'è una differenza tra recensione e recensione,questo lo so.Prima di avvitarmi, concludo.Sono belle,più ne hai 'meglio' è per la tua collezione.Servono per andare avanti,per farsi quotare nel mondo dell'arte.
    Mi sta venendo la passione per gli scanazzati...il primo mi piace,l'avrei messo nella sezione 'boss',da l'idea di qualcosa del genere.Gli altri mi sembrano scanazzati borghesi che possono 'fare ed avere' mentre gli altri sognano.Mi incuriosisce la scelta dei libri come oggetti onnipresenti.....ma se in Italia non si legge???!!
    E' bello,però...i scanazzati borghesi erano acculturati,leggevano,studiavano per crearsi un futuro,per emergere.Tutto questo nella valle dei 'cocomeri'.I scanazzati poveri invece sognavano tutto questo facendo balletti magari con un libro in mano.

    Tornando alla mostra....è solo fino al 24?

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  7. Spero in una proroga, di cui saprò tra qualche giorno.

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  8. A proposito, la recensione di Antonio Carollo si trova su girodivite.it.

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