mercoledì 28 luglio 2010

Autobus news - Quasi dall'autobus


Foto e testo di
Giuseppe Scuderi

Come si legge nella lapide (Piazza Indipendenza, sul muro che guarda Cortile Criscione), il 19 dicembre 1872 il comune di Palermo comprò la servitù "altius non tollendi" (cioè più alto non si poteva costruire) sull'area compresa tra i fabbricati Civilletti e Milo. Scopo dell'acquisto era (abbiamo speso tempo e denaro all'archivio notarile) "preservare la vista dei giardini sottostanti". Per chi non l'avesse capito, si tratta della vastissima area nota nel secolo scorso come Cartile Cascino, poi come vallone di Via Imera, e oggi stravolta per il raddoppio del passante ferroviario. E dei giardini sottostanti non c'è più nemmeno l'ombra.

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