giovedì 31 marzo 2011
La sindrome greca
mercoledì 30 marzo 2011
Un mondo migliore
Scartabellando nell'incasinato archivio ho scovato questa tavola che risale all'aprile del 1996. E ho scoperto che si intitola "Il sole e le nuvole". Insomma, una mia vecchia fissazione.
martedì 29 marzo 2011
La stagione della caccia
Cinico TV al Jolly di Palermo (mercoledì 30 marzo)
Mercoledì 30 marzo • 21.00 - 23.30
Cinema Jolly
Via Domenico Costantino, 54
Palermo, Italy
INGRESSO LIBERO - INVITA I TUOI AMICI
Franco Maresco e Gian Luca Farinelli - direttore della Cineteca di Bologna- presentano il cofanetto (DVD + libretto) dedicato a Cinico Tv. Introduce Mario Bellone.
In occasione dell'evento sarà possibile acquistare il cofanetto ad un prezzo speciale.
CINICO TV
di Daniele Ciprì e Franco Maresco
1989-1992, VOLUME PRIMO
DVD + booklet (64 pp.)
Il ritorno del mitico programma di Raitre che ha rivoluzionato la televisione italiana.
In uscita il 31 marzo 2011 in tutte le librerie e in vendita on-line su:
http://cinestore.cinetecadibologna.it/bookshop/dettaglio/45
Il ritorno della serie più estrema e corrosiva, cupa ed esilarante, disfatta e disfattista, oltraggiosa e rigorosa della televisione italiana: il ritorno dell'indimenticata Cinico Tv. Le Edizioni Cineteca di Bologna ripropongono l'intera produzione cinica di Daniele Ciprì e Franco Maresco in due ‘volumi’: il primo dvd, in uscita il 31 marzo 2011, conterrà i filmati realizzati dal 1989 al 1992; il secondo, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno, quelli realizzati dal 1993 al 1996. Quello di Ciprì e Maresco sull'Italia degli anni Novanta, decennio chiave di un mutamento culturale, è stato uno sguardo "abissale" (Enrico Ghezzi), una lunga panoramica impassibile e feroce, capace di fare ridere in un modo disturbante e nuovo. La serie andò in onda su RaiTre, per essere poi fatta circolare in frammenti, negli anni successivi, da Fuori orario e Blob. Serie amata o detestata, capace di muovere accese repulsioni e altrettanto accesi dibattiti intellettuali: sul trash, sull'estetica del brutto, sul postmoderno, il poststorico, la fine dell'umano.
Palermo, Italia: un bianco e nero ricercato e carico di nubi confligge con i corpi sbracati, con lo squallore di un universo popolato da personaggi borderline, ovvero oltre ogni limite del visibile ordinario. Era il mondo storto del ciclista Francesco Tirone, del petomane Giuseppe Paviglianiti, del cantante fallito Giovanni Lo Giudice, delle 'schifezze umane' Carlo e Pietro Giordano, dell'afasico uomo in mutande Miranda, dell'occhialuto Giuseppe Filangeri...
Nel degrado urbano e umano, in questa terra desolata, in questa smozzicata e cacofonica conversazione in Sicilia, la comicità era il primo gesto critico: "Non urlo o risata fragorosa: urli muti, subito troncati, senza eco, e risate a freddo. Comicità minima e iperbolica" (Ghezzi).
Il dvd ripropone una selezione degli episodi più memorabili, alcuni dei quali inediti. Nei contenuti extra, inoltre, sono presenti diverse testimonianze di artisti e uomini di cultura che hanno fatto di Cinico TV il loro programma di culto, tra cui Piero Chiambretti e Bruno Voglino.
CONTENUTI LIBRO:
Nel libro un’introduzione di Enrico Ghezzi, conversazioni con Daniele Ciprì e Franco Maresco, uno ‘storico’ testo di Alberto Farassino, interviste originali a Anna Manzo, Angelo Guglielmi e Goffredo Fofi, testimonianze di compagni di strada di Cinico Tv (Giuseppe Lo Bianco, Marcello Benfante, Silio Bozzi, Mario Bellone), un contributo di Emiliano Morreale, antologia critica e dizionario dei personaggi.
Daniele Ciprì e Franco Maresco, palermitani, sono registi, sceneggiatori, montatori e direttori della fotografia. Dopo una prima collaborazione ai programmi Blob, Fuori orario e Avanzi, dal 1990 portano su RaiTre la serie Cinico Tv. Nel 1995 dirigono il loro primo lungometraggio per il cinema, Lo zio di Brooklyn, cui seguono Totò che visse due volte (1998), caso esemplare di scontro (vincente) con la censura, quindi Il ritorno di Cagliostro (2003) e Come inguaiammo il cinema italiano (2004).
Edizioni Cineteca di Bologna per la Collana Il Cinema Ritrovato
lunedì 28 marzo 2011
Siamo tutti nordafricani
Toccare il cielo con un dito
Lampedusa
Nell'estate del 1998 ero in vacanza a Lampedusa e tra gli abitanti serpeggiava già un certo timore rispetto agli sporadici sbarchi che da qualche tempo portavavno nll'isola "numerosi" nordafricani. Dipinsi tre o quattro acrilici su tela, tra cui questo "Clandestini" (che si trova in permanenza presso la galleria Fiumano Fine Art di Londra). Io di extracomunitari non ne vidi tuttavia manco uno. Forse oggi sarebbe diverso.
domenica 27 marzo 2011
Scanazzato a Milano
sabato 26 marzo 2011
La resistenza nordafricana
venerdì 25 marzo 2011
L'OpenBook raccontato da Franco Borghi
Ecco l'intervista di Claudia Nobile per Csn 7 News a Franco Borghi a proposito della prima edizione dell'OpenBook
Si è concluso il 28 febbraio 2011 il Concorso di scrittura creativa on line e non (http://gianniallegra.blogspot.com). Il titolo della prima edizione “Il Sole e le nuvole. Open Book” è stato suggerito da Franco Borghi, organizzatore di eventi culturali.
Franco Borghi, come è nata questa iniziativa?
L'idea nasce quasi per caso all'interno di "Buy a Comic", un progetto basato sul sold-out, cioè si prenotano on line volumi a fumetti inediti o non più reperibili sul mercato e una volta raggiunto il numero minimo di adesioni, tramite il passaparola e i social network, si passa alla stampa.
Commentavo con Gianni Allegra le bellissime mini storie pubblicate dai frequentatori del suo blog (http://gianniallegra.blogspot.com) sollecitati ad illustrare i suoi disegni con un breve racconto. Sull'onda dell'entusiasmo propongo a Gianni di lanciare un concorso per una mini Detective Story composta da 7 capitoli ispirati a 7 immagini. L'idea è di stampare la sequenza delle immagini su 6 tazzine da caffè e l'immagine finale su una tazza da cappuccino, creando un kit al quale allegare un mini libro illustrato, con la storia vincitrice. A quel punto "OPENBOOK" viene lanciato tramite la rete.
Perché avete scelto questo titolo?
OPENBOOK ci è sembrato il nome giusto per un progetto che si sviluppa come un libro aperto su carta, tazzine, t-shirt e web e che si è concretizzato come " prima edizione del concorso letterario di scrittura creativa in rete"
Da chi è stata organizzata?
L'organizzazione è stata curata da Gianni Allegra, che ha messo a disposizione il suo blog, e dal sottoscritto tramite l'associazione culturale Circolo Vitasana, Segnali di Fumetto, Buy a Comic e con la sponsorizzazione tecnica di TorrePali webcafè.
Chi è il vincitore di questo primo Concorso?
La giuria ( composta da me, Antonello Incagnone (artista multimediale), Maurizio Clausi (grafico, webmaster), Nico Blunda (sceneggiatore), Ro Marcenaro (illustratore, cartoonist), e Sergio Tisselli (illustratore, disegnatore fumettista) della prima Edizione di OpenBook ha raggiunto il verdetto e ha decretato che la Detective Story vincitrice è quella scritta da Eliana Eluz Polizzi.
C’è un premio per loro?
Il premio per ELUZ è il kit di tazzine illustrate con la Detective Story con relativo volumetto contenente la storia vincitrice.
Si ritiene soddisfatto dell’esito di questa prima edizione?
Sia Gianni che io siamo molto soddisfatti del risultato. Abbiamo registrato una partecipazione carica di entusiasmo ad una gara dal sapore prettamente giocoso. Le tazzine ci sembrano molto carine e presto saranno anche disponibili per chi volesse acquistarle. Tutte e informazioni possono essere reperite sul blog.
Quali le prossime iniziative?
Ci piace l'idea di ripetere l'iniziativa coinvolgendo altri artisti e ampliando le sezioni del concorso alle t-shirt senza dimenticare la carta e ovviamente il web. Puntiamo alla seconda edizione del "Premio letterario di scrittura creativa sul web" allargando il campo dei partecipanti e, se troveremo un partner istituzionale, all'individuazione di una location per la fase della premiazione. Ma tutto è ancora in fase di elaborazione e si svolgerà nel 2012.
Nel frattempo stiamo lavorando alla selezione del primo volume da stampare con il progetto Buy a Comic.
Franco Borghi. Da sempre appassionato di fumetti, nella metà degli anni 90 crea, insieme a Nico Blunda e a Pippo Pizzo, la rivista Segnali di Fumetto che negli anni successivi diventerà il logo di una serie di eventi fumettistici che hanno visto fra gli ospiti Gianni Allegra, Silver, Ro Marcenaro, Sergio Tisselli, Guido De Maria, Lucio Filippucci, Alessandro Bocci, Fabio Bartolini, Claudio Stassi, Giuseppe Franzella, Gino Strada e Teresa Sarti di Emergency. Nel settembre 2008 esordisce come sceneggiatore di una tavola disegnata da Sergio Tisselli sulla rivista Mono. Con testi e disegni di Gianni Allegra, per le edizioni Vitasana, realizza il volume "Poveri ma Brutti - satira e fumetti scorretti. Al momento è impegnato a realizzare il progetto Buy a Comic per opere a fumetti che non trovano editori coraggiosi o fondi per essere pubblicate. Con l'artista e amico Gianni Allegra ha lanciato OPENBOOK, la prima edizione del concorso letterario di scrittura creativa in rete.
giovedì 24 marzo 2011
mercoledì 23 marzo 2011
martedì 22 marzo 2011
Cammarata che voleva fare il sindaco di Palermo
lunedì 21 marzo 2011
mercoledì 16 marzo 2011
martedì 15 marzo 2011
Che Bello, tornano i Poveri ma Brutti!
In attesa che le preziose tazzine vengano sfornate e sei di esse (più la tazza da cappuccino)date in premio alla nostra Eluz, i partecipanti della prima edizione dell'OpenBook, autori di otto fantastiche detective stories, riceveranno un premio-libro di satira e fumetti, "Poveri ma brutti", che appartiene al passato quasi remoto (1998). Edito da Vitasana di Franco Borghi, è il frutto della collaborazione (e dell'amicizia) tra me e il creatore del Buy a Comic e del TorrePali Web Cafè. Raccoglie un nutrito numero di tavole a colori che realizzai nella seconda metà degli anni Novanta. Il colore spingeva per diventare pittura e la satira era una cifra che mi stava troppo stretta... E questo lavoro è la sintesi delle istanze appassionate e turbolente che si agitavano in me.
Chi fosse interessato ad avere copia di "Poveri ma brutti" può rivolgersi a buyacomic@gmail.com oppure a perfiles@inwind.it.
I fortunati partecipanti della prima edizione facciano la medesima cosa e forniscano il proprio indirizzo civico.
domenica 13 marzo 2011
PD: Perdere Definitivamente
sabato 12 marzo 2011
Madre Asdrubala
Nel luglio del 1995 la casa editrice di Aldo Busi cercava una copertina per "Madre Asdrubala". Questa la mia proposta (purtroppo lo scanner A4 non mi consente di riprendere totalmente l'immagine. Allora lavoravo su formati medio-grandi anche perché la cervicale non richiedeva cure particolari e i disegni si mandavano in originale o in fotocopie a colori costosissime). Naturalmente non se ne fece nulla. La copertina che scelsero era piuttosto asfittica e distante dallo spirito surreale e sulfureo del romanzo di Busi, che lessi con scrupolo e attenzione.
venerdì 11 marzo 2011
Salvatore Story
Si conclude con la detective story di Salvatore la pubblicazione dei racconti che hanno partecipato alla prima edizione dell'OpenBook
- Dai Federica, che ci guardano - Come sei noioso! Un bancario non può avere una donna che lo coccola? - si, ma è meglio non farlo vedere, sai l’invidia è una brutta bestia, guarda come sbava il direttore, sono sicuro, me la farà pagare.
- Lo so, lo so, è un numero immaginario - Bene Giovanni, e che cos’è un numero
immaginario?
(miseria, mi ha fregato, però che tette!), è un numero che non finisce mai? - In un certo senso, è un numero che non definisce mai una quantità, un numero seguito da una serie infinita di decimali, comunque un bravo alunno o mi guarda negli occhi o si guarda i piedi, smettila di guardarmi il seno.-
Lisa leggendo Lady Chatterly - Decisamente interessante, mi aveva coinvolto di più a 14 anni, allora pensavo che gli uomini fossero come il guardiacaccia, adesso dopo trent’anni devo ammettere di non averne conosciuto nessuno, sospetto però che tutti gli uomini pensino di esserlo.-
- Si ma tu pensi di essere Lady Chatterly? Ci vuole una donna così per risvegliare il guardiacaccia, inoltre ci vuole tempo per raccogliere fiori di campo, intrecciarli fra i peli del sesso e tutto il resto, ci vuole una donna che non ti guarda con occhi che sembrano dire - che sta a fare sto coglione -
- Allora guardami adesso, dove sono i tuoi fiori? Quanto ci metterai a toglierti almeno la cravatta, mister perfettino e saresti il mio amante? Sai che ti dico? E’ meglio mio marito!-
- Dai papà, non esagerare, addirittura la pistola, e poi a chi spareresti a mamma o a Guido? E per cosa poi, per una scopatina, una vacanza, o perché non hai trovato il pranzo, le camice stirate o perché non sopporti che qualcuno
possa darti del cornuto.-
Salvatore Iannizzotto
giovedì 10 marzo 2011
Il Piccolo Cascio: andata e ritorno
Il presidente dell'Ars denuncia che all'Ars (l'Assemblea regionale siciliana) fanno la cresta sulla benzina delle auto blu. Infuriata levata di scudi dei deputati. E il piccolo Cascio, con la coda tra le gambe, torna a fare il buono.
Vignetta apparsa ieri su Repubblica.
mercoledì 9 marzo 2011
Lorelover Story
La detective story di Lorelover
1- Philippe aveva tutto: fascino, successo, energia, carisma, astuzia.
Sì, era proprio una volpe astuta, La Volpe di Francia. Così lo chiamavano in Italia, nei sobborghi milanesi. Lui chiedeva, chiedeva sempre tutta te stessa. Sapeva lusingarti, manipolarti, finché un giorno...un giorno qualcuno si ribella. Lola era pura, sognatrice. Sin da bambina sognava un uomo che le insegnasse tutto, la portasse lontano per scoprire mondi nuovi, ma soprattutto che l'aiutasse a scoprire se stessa. Lei era sicura, era Lui l'uomo che aspettava da sempre. Le sembrava di conoscerlo da sempre, non aveva bisogno di sapere nulla del suo passato, del suo presente. Adesso c'era lei. Lola avrebbe ricambiato il suo amore, mostrandogli che il cinismo è dolore e può fare male, un male da morire...
2- Philippe ormai era diverso, stava cambiando per lei. Aveva capito che forse Lola aveva ragione: lui aveva esagerato, si era creato troppi nemici. Ormai viveva guardandosi le spalle, non si fidava mai di nessuno e non c'era un uomo sulla terra che conoscesse la sua storia. Solo a Lola era permesso di entrare nel suo mondo, solo lei aveva le chiavi del suo scrigno. E questo Philippe lo aveva capito... era giunto il momento di dirle che l'amava!
3- Phil le dedica una poesia, ormai è sicuro che Lola sarà la madre dei suoi figli, la sua donna. Ha deciso, perciò, di rivelarle l'ultimo segreto, quello che non ha mai avuto il coraggio di rivelare neppure a se stesso. La loro unione doveva essere libera da qualsiasi ombra. Ed è tra le righe delle sue rime che le rivela la sua vera identità. Lola legge e rilegge. E' commossa,stupita, piange di gioia ma ha un presentimento che la turba...c'è qualcosa che emerge dal foglio. Si schiariscono le parole, le frasi si scompongono...
4- PHILIPPE ESISTE SOLO NELLA TUA TESTA. PHILIPPE OLC. E' MORTO PIU' DI TRENT'ANNI FA! ERA UNA SPIA CANADESE INVIATA IN EUROPA DAL SUO GOVERNO PER SMONTARE UN AFFARE DI MILIONI DI DOLLARI E POI COINVOLTA IN UN BRUTTO AFFARE CON STORIE DI PUTTANE, A MONTECARLO. IO NON ESISTO,LOLA!PERDONAMI...
Lola è basita, annientata scappa via piangendo. Una donna, da lontano la osserva, finge di leggere e poi se ne va, soddisfatta. Lola è cascata nel suo tranello.
Non ci resta che aspettare la prossima mossa di Philippe. Questa volta, fallire vuol dire morire.
5- Laurent ormai è coinvolto fino al collo. Non voleva, ma Marianne, la ex moglie di Philippe l'aveva pagato molto bene. Insieme hanno organizzato tutto: la doppia lettera falsa, una per Phil e l'altra per Lola. Anche lui, Laurent, era innamorato di Lola, ma non l'avrebbe mai avuta con lui ancora tra i piedi... Adesso però non ci crede, realizza di avere spezzato il sogno di due persone che si amano. "Che ho fatto?... Forse sono ancora in tempo per recuperare. Ma dov'è Marianne? Quella pazza a quest'ora avrà assoldato un killer per vendicarsi di lui".. Ormai di Lola si era sbarazzata... lei, Philippe, una spia?? Stava impazzendo!
6- Lola vaga nuda per le vie di Nizza. Tiene ancora quel libro in mano. In mezzo c'è la lettera. Nessuno sa cosa c'è scritto, cosa la rende folle... "Phil t'es ou'? t'es ou'!!! Mi hai mentito ancora. Adesso non te lo permetterò più, non potrai più farmi
male. PHILIPPE!!!!!!!! Mi senti!!!! Du passé je m'en fout, je ferais ma vie. Tu
en fait plus partie. Laisse moi tranquille!
7- - Philippe?
- Oui,c'est moi. C'est qui là?
- Ratarattttarattatarratrrrra!
Phil cade a terra pieno di pallottole in corpo, mitragliato come un condannato davanti al suo boia. C'è silenzio intorno, buio, solo un lago di sangue illuminato da un fascio di luce di un lampione, emerge dall'oscurità di quella stradina gelida. Nella stessa stradina aveva incontrato lei, Lola. Non saprà mai perché, non saprà mai che anche Lola è morta, una morte peggiore della sua la follia. Marianne non sarà mai felice e Laurent sarà perso nel rimorso. Forse adesso P&L staranno finalmente insieme, in un mondo senza odio. Adesso anche Lola è un fantasma.
Loredana Lorelover Lo Verde
Rosso stinto
Il Pd filo-lombardiano di Cracolici prende una sonora batosta sulla riforma elettorale ma il Pd anti-cracoliciano non ha più fiato per urlare "Evviva"! Insomma, quel che resta del Pd siciliano ha il destino segnato.
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