giovedì 23 dicembre 2010
La città sgrammaticata - Pranzo di Natale a Palermo
Foto e testo di
Gigliola Siragusa
Ingredienti per 6 persone:
2 kg. di capretto
3 grosse cipolle
olio e. v. di oliva q.b.
alcune foglie di alloro
rosmarino
sale, pepe
1 bicchiere di vino bianco
1500 gr. di patate
Preparazione:
In un tegame capiente fate rosolare appena, in abbondante olio, la cipolla tagliata finemente. Mettete quindi il capretto, precedentemente tagliato a tocchetti lavato ed asciugato, gli odori e fatelo rosolare, coperchiate e portatelo quasi a cottura. In una padella rosolate le patate precedentemente sbucciate e tagliate a tocchetti. Unitele al capretto versate il vino ed ultimate la cottura aggiustando di sale e pepe.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Quando non saprò fermarmi e penserò che mangiando posso dimenticare o compensare il peso che non ho, allora mi ricorderò della tua foto, Gigliola.
RispondiEliminaStrage di Natale
RispondiEliminaFestività natalizia è mangiare?
RispondiEliminaAuguri non mangerecci.
Trovo stridente la foto,bella come sempre,ma che mi appare inquietante,triste,pesante con la ricetta così soave,allegra,leggera...
RispondiEliminaBadit, c'è poco di stridente. Per eseguire quella ricetta e portare il capretto o l'agnello in tavola bisogna passare da quella fase che ti appare inquietante e pesante.
RispondiEliminaNon è male che proprio nel giorno di Natale ci ricordiamo di quante vite immoliamo per il nostro piacere
E poi, diciamola tutta, questo blog ha la pretesa neanche celata di rappresentare con leggerezza le contraddizioni anche pesanti e gli ossimori! Wow, l'ho detta!
RispondiEliminaFara ho solo scritto 2 righe per commentare l'impressione ricevuta nel guardare e leggere foto e commento,nessun moralismo pseudo vegetariano o animalista o quant'altro...
RispondiEliminaSulla foto avrei avuto la stessa impressione il 15 Agosto
Badit, io non volevo fare alcun moralismo. Ho solo osservato che tra le due "immagini" non c'è stridore ma consequenzialità.
RispondiEliminaSorridi!
...parlavo di un mio eventuale moralismo...
RispondiEliminaho scritto la ricetta a seguito di questa foto (per me piuttosto impressionante) per accentuarne il contrasto. Io non mangio più capretto da anni. Buon Natale a tutti voi
RispondiEliminaMa nessuno è disposto a raccontare il menu natalizio ultimo sorso? Scommetto, senza capretto.
RispondiElimina