martedì 28 dicembre 2010

Detective story, secondo assaggio


Ogni frammento è un capitolo che non potrà superare le dieci righe. Che dovranno essere postate nella sede opportuna, quella intitolata "Vinca il caffè migliore!" e che riproduce l'immagine nella sua interezza. Ogni tazzina riporterà un dettaglio (saranno sette le tazzine: sei da caffè, una da cappuccino). La confezione, oltre le tazze, prevede, stampato, il vostro racconto di sette capitoletti.

7 commenti:

  1. Da troppe notti Andrea si rigirava nel letto, l’idea di dover parlare in pubblico,con tanto di microfono,lo terrorizzava.
    Ricordava quella volta che il prete,lo aveva invitato a leggere un passo del vangelo,e come colpito da un terribile incantesimo, non riuscì ad emettere alcun suono.
    Il grande giorno c’erano proprio tutti, ma Andrea non vide nessuno,fissò il vuoto, cominciò a parlare,il microfono era spento, quando lo accesero, Andrea, preso dalla foga, non se ne accorse.

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  2. Ciao Gianni,la cosa strana è che quando posto il raccontino si rimpicciolisce,quindi non mi regolo,dopo aver tagliato tante frasi,alla fine nemmeno sono 10 righe,comunque ho pensato che magari uso questi link come "brutta copia"...e alla fine i raccontini riveduti e corretti li pubblico nel link ufficiale quello che comprende tutte le immagini da commentare...che ne pensi???

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  3. Aveva lavorato notte e giorno per più di un mese ma finalmente era riuscito a decifrarlo quel maledetto codice!
    Gonzalo era felice come un bambino la notte di Natale.
    Andò verso il telefono per avvertire il capo ma poi ci ripensò. Voleva prima festeggiare con Alicia. Se la meritava una notte d'amore ed era ormai troppo tempo che non usciva con Alicia. Sì, se la meritava!

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  4. Philippe ormai era diverso, stava cambiando per lei. Aveva capito che forse Lola aveva ragione: lui aveva esagerato,si era creato troppi nemici. Ormai viveva guardandosi le spalle,non si fidava mai di nessuno e non c'era un uomo sulla terra che conoscesse la sua storia. Solo a Lola era permesso di entrare nel suo mondo, solo lei aveva le chiavi del suo scrigno.E questo Philippe lo aveva capito...era giunto il momento di dirle che l'amava!

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  6. Alina veniva da Stana de Vale, aveva studiato ma non era riuscita a trovare un lavoro che mantenesse lei e suo figlio Adrian. Così aveva preso la decisione più difficile della sua vita: lasciare il bambino ai nonni e partire in cerca di fortuna. Il giorno prima del viaggio avevano fatto una bella cena in casa e tutti avevano messo il vestito buono. Adrian aveva voluto indossare pure il cravattino verde, quello delle grandi occasioni. Prima di andare a dormire le era corso incontro chiedendole di raccontargli l'ultima fiaba. Addormentandosi le aveva detto di portare il libro con sé, per non annoiarsi durante il viaggio.

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