giovedì 30 dicembre 2010

Detective story, sesto cucchiaino


Le regole del concorso le trovate nei post di prima.

4 commenti:

  1. Ma non vado a dimenticare a Ladispoli il computer già impacchettato e pronto alla bisogna, corredato di tutti gli ammennicoli necessari al collegamento web? Così adesso devo approfittare di un fugace collegamento di fortuna per mandare gli auguri ai frequentatori di questa navicella colorata e al padrone di casa! Buon anno nuovo, a prestissimo. Anche per recuperare con le nuove storie.

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  2. Auguri anche a te, Giovanni. Prendi appunti per la storiella, mi raccomando.

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  3. Alina compie ogni sera i soliti gesti: chiama Carmelo il portiere contabile, gli chiede “quanti sono stasera?”, fa una doccia, apre l'armadio, cerca la lingerie più adatta, si butta sul grande letto pieno di pizzi e fronzoli e aspetta leggendo. TOC. Bussano. E' lui, un altro, l'ennesimo.-Come stai bene- dice Alina ammiccando,-Cosa vuoi fare stasera...?- Aggiunge passandosi la lingua sulle labbra. Le solite frasi. Il solito triste rito. Alina si sente la protagonista di uno squallido film, passa la notte a soddisfare i capricci altrui mentre durante il giorno resta chiusa in camera: la signora Carmen preferisce che non esca troppo, teme che possa fare qualche sciocchezza...

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  4. Lola vaga nuda per le vie di Nizza. Tiene ancora quel libro in mano.In mezzo c'è la lettera.Nessuno sa cosa c'è scritto,cosa la rende folle..."Phil t'es ou'? t'es ou'!!!
    Mi hai mentito ancora.Adesso non te lo permetterò più,non potrai più farmi male.PHILIPPE!!!!!!!!Mi senti!!!! Du passé je m'en fout,je ferais ma vie.Tu en fait plus partie. Laisse moi tranquille!

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