martedì 21 dicembre 2010

Il caffè letterario- L'amour fou


Un racconto di trenta righe o anche un paio per raccontare l'amore che strappa i capelli e mangia il cuore. Oppure, come cantava il poeta, quello finito che ormai è solo svogliata carezza.

4 commenti:

  1. Era strana la luna quella sera, enorme sorgeva rossastra dai primi contrafforti dell’altopiano, quasi davanti alla strada che stavo percorrendo in macchina ; quella luna si era imposta di colpo dopo la curva , prima non si notava, schermata da una lunga teoria di carrubi e di olivi, ma quando apparve restò soltanto lei e il panorama che illuminava.
    Mi fermai di fianco, in una spiazzo sterrato, spensi le luci, restò soltanto la luce morbida della luna. Dalle ombre della strada un cane mi guardava, era grande, smagrito, sembrava un blood hound, quei segugi inglesi con le grandi orecchie cascanti, il muso rugoso gli occhi tristi e un fiuto eccezionale, ma si vedeva che era vecchio, vecchio e solo. Si avvicinò lentamente, senza scodinzolare, sembrava al centro della luna nel suo camminare lento, ma senza incertezze e senza aggressività. Si, era vecchio, un’ulcera estesa gli deturpava un’orecchia, gli occhi acquosi mi fissavano con assoluta dignità, poi, sempre con lentezza, si mise a terra continuando a guardarmi a un paio di metri da me.
    Quella sera la luna e il cane erano più grandi, si anche il cane, più grandi di ogni senso di perdita che, fino a prima della curva, mi aveva stretto il cuore, si, lei mi aveva abbandonato, senza darmi una ragione e il mondo mi era crollato addosso, ma adesso, quella radura, la luna, il vecchio cane con le ulcere e la sua dignità intatta, la vita che scorre senza neanche accorgersi di me, quel fluire inarrestabile. Cercai di pensare a lei, ma, in quel momento m’accorsi che la sue labbra, i suoi occhi non li ricordavo più.

    RispondiElimina
  2. Impossibile pensare a dividere. Spacco il mondo, piuttosto. Mi spacco le mani, magari, spacco le ombre, spacco il tuo corpo, ma non divido te con le ombre. Ti spacco in due per tenerti tutta con me.

    RispondiElimina
  3. Amore, amore, amore... Rabbia, ansia, attesa, delusione, violenza, tenerezza, passione, sesso, erotismo, soddisfazione...e poi di nuovo attesa, ansia, rabbia, delusione... ma di felicità ce n'è traccia?

    RispondiElimina
  4. Good day! This is my first comment here so I just wanted to give a
    quick shout out and tell you I really enjoy reading through your posts.
    Can you recommend any other blogs/websites/forums that
    cover the same topics? Thanks for your time!

    Stop by my blog a cash advance is
    Also see my page: read the source

    RispondiElimina