martedì 12 aprile 2011

Capitan Milk


Tutto nasce dalla confusione prodotta da Capitan Miki, il primo fumetto che lessi da bambino, e il conducente dell'autobotte che portava il latte alla drogheria sotto casa in via La Mantia. Quel tipo che non vidi mai (alla stregua di Duel dove il povero autista non vede mai il suo inseguitore-persecutore-fantasma-camionista) era Capitan Milk. O meglio Capitan Lattuzzo, come avrò modo di spiegarvi più in là.
Quello che vedete nella foto sono io ormai munito di un terribile paio di occhiali. Afflitto per una brutta battuta appena sentita ai miei danni: "Quattr'occhi e una banana". Imparai, poi, svezzato, che potevo rispondere prosaicamente: "E tua madre è una buttana!".

5 commenti:

  1. Viva capitan Milk e capitan Miki. E pure Black Macigno che non c'entra niente

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  2. Lo italianizzarono in Blek. Preferivo Miki, più umano, arrossiva quando parlava con Susy e aveva due compari formidabili: Salasso e Doppio Rhum. Però anche Blek non era male: con Occultis e Roddy... Tipo Batman e Robin...

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  3. Che bei tempi , Gianni! Mia nonna, quando andavo a scuola, mi dava 3o lire ogni mattina per comprarmi il panino a colazione e io invece di mangiare ogni giorno compravo un fumetto. Avevo una collezione bellissima. Sarà ancora conservata in qualche "tetto morto" di una casa di campagna... se non se la sono mangiata i topi e i tarli

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  4. " E tua madre e' una buttana "mi riporta veramente indietro nel tempo...si usava molto questa invettiva...non so adesso,spero di no
    povere mamme..

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  5. E' cosa antica quest'epiteto: molto prosaico e anche un po' poetico...

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