sabato 30 aprile 2011
venerdì 29 aprile 2011
giovedì 28 aprile 2011
Muri parlanti - Gran Torino
Foto e testo di Giuseppe Scuderi
Palermo. Non sono un esperto di calcio, e quindi quando dall'intonaco recentemente scrostato sotto un'edicola votiva in una strada che percorro giornalmente ho visto la lapide, non sapevo a cosa si riferisse. Ricorda la scomparsa dei giocatori del "Grande Torino", nel disastro aereo sulla collina di Superga. Mi ha colpito che a collocarla furono "gli sportivi del rione", un duplice senso di appartenenza, alla squadra tutta (l'omaggio è degli sportivi, non dei tifosi) e al territorio (il rione). A questo punto mi associo al ricordo.
mercoledì 27 aprile 2011
martedì 26 aprile 2011
lunedì 25 aprile 2011
Scrivete la passione
Dieci, venti o mille righe: ma scrivete la passione. Da quella amorosa a quella per l'arte, per la vita. Nel post di prima dicevo delle diffcicoltà che incontro oggigiorno nel leggere un romanzo che mi dia emozioni ed energie. Fatelo voi, sono sicuro che ci riuscirete! Usate questo disegno se pensate possa servire a darvi lo start.
Leggere, che fatica!
Mi piacerebbe leggere: in realtà lo faccio spessissimo, ma nel 95 per cento dei casi mollo il libro anche a metà strada: il momento migliore sarebbe intorno a pag.20 o 30 per non avvertire alcuna colpa. Invece io tendo ad essere lievemente masochista. Ma non al punto da lasciarmi infinocchiare da esercizi di stile senza anima e senza nulla da comunicarmi: non parliamo di commozione e gioia, per l'amor di Dio, ma almeno una emonziocina...
domenica 24 aprile 2011
sabato 23 aprile 2011
Lampedusa, agosto 1998
venerdì 22 aprile 2011
giovedì 21 aprile 2011
martedì 19 aprile 2011
La città sgrammaticata - Viva la mamma
lunedì 18 aprile 2011
domenica 17 aprile 2011
sabato 16 aprile 2011
venerdì 15 aprile 2011
Il picciotto
giovedì 14 aprile 2011
Due di sei
Il gioco consiste nell'indovinare perché due dei personaggi raffigurati (specificare chi) non c'entrano con gli altri quattro.
Il ragasso
mercoledì 13 aprile 2011
martedì 12 aprile 2011
Capitan Milk
Tutto nasce dalla confusione prodotta da Capitan Miki, il primo fumetto che lessi da bambino, e il conducente dell'autobotte che portava il latte alla drogheria sotto casa in via La Mantia. Quel tipo che non vidi mai (alla stregua di Duel dove il povero autista non vede mai il suo inseguitore-persecutore-fantasma-camionista) era Capitan Milk. O meglio Capitan Lattuzzo, come avrò modo di spiegarvi più in là.
Quello che vedete nella foto sono io ormai munito di un terribile paio di occhiali. Afflitto per una brutta battuta appena sentita ai miei danni: "Quattr'occhi e una banana". Imparai, poi, svezzato, che potevo rispondere prosaicamente: "E tua madre è una buttana!".
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