lunedì 29 luglio 2019

Minkiaman visto da Gianlorenzo Ingrami


Il gioco dell'estate di Minkiaman

Questo gioco estivo dei tributi a Minkiaman mi sta felicemente sfuggendo di mano, e poi, lo sappiamo fin troppo bene che quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a disegnare! Un'ondata di affetto e stima che è simile ad aria fresca e leggera in questi giorni di caldo infernale. Si stanno incuriosendo in tanti, soprattutto coloro i quali non hanno letto "La guerra di Minkiaman" e quelli che hanno visto circolare questo nome "triviale" o, quanto meno, strano, e hanno visto questo personaggio disegnato in modo così eterogeneo da tanti artisti famosi e meno noti. Forse è giunto il momento di raccontare finalmente come è nato Minkiaman e perché ha questo nome così prosaico (per me è poetico, sia chiaro). Nell'estate del 2010 chiedo al regista Franco Maresco di dare uno sguardo ad un progetto di fiction che vede un protagonista (di cui non dirò nulla in questa sede) estremamente diverso dai personaggi che Maresco aveva trattato con Ciprì nei suoi film e nei suoi mitici corti. Franco rilancia e mi chiede di rivisitare a fumetti un personaggio del passato remoto del duo Ciprì e Maresco: Mafiaman. Non me lo faccio dire due volte. E nel giro di pochissimo rivedo e correggo il personaggio, lontano dall'originale in carne e ossa e faccio una ventina di disegni. A mezzatinta. Franco apprezza ma nel frattempo è totalmente assorbito dal suo "Belluscone". Resto con questi bei disegni per alcuni anni nel cassetto. Li vede un giorno la mitica Maria Grazia Perini, direttora di Snoopy, Corrierino e tante altre delizie. E mi dice senza mezzi termini di farne qualcosa, anche senza Maresco, perché quel personaggio è speciale! Nell'estate del 2013 parlo e scherzo con Carlo, un amico carissimo, facendogli visionare quei disegni: anche lui entusiasta: devi farne un fumetto, mi dice con molto trasporto. Quel personaggio però ha una M sul petto (da Mafiaman, come ho avuto modo di dire). Ne parliamo per un paio d'ore ma il nome non salta fuori. Poi, avvilito e quasi rassegnato, mi capita di dire: ma come minchia lo chiamo 'sto personaggio? Ecco, Minkiaman nasce così. Nasce dunque prima il personaggio. La storia che cerco di costruirgli attorno dapprima è comica e grottesca, ma dopo un paio di riflessioni, mi ritrovo a scrivere la bozza di quella che sarà La guerra di Minkiaman. Una storia d'amore crudele. Ma poi, gli omaggi che stanno giungendo copiosi, cosa sono, se non gesti d'amore?

Minkiaman visto da Mauro Biani