sabato 5 novembre 2011

Latte Psicosomatico: Facciuzza anni sessanta


Non puoi sbagliarti. Se sei nato nel '56, biondino e timido e anche occhialuto, hai una facciuzza così. La cosa che più ti brucia è quella superficialità malvagia dei coetanei, bruni, un po' sporchi e parecchio cattivi. Li vedi forti e determinati. Adocchiano le ragazzine e le apostrofano con sguaiate frasi, tipo: Minchia, pezzo di sticchio! Ma tu non osi nemmeno pensarle queste cose così volgari: a casa si parla italiano e non si cede mai allo slang triviale (che peccato!). E ti becchi, allora, da parte dei tuoi amici (ma amici è una parola enorme) l'improperio del "quattr'occhi e una banana": sperando nel profondo della mortificazione che fa avvampare le gote e fa andare il sangue a velocità insopportabile agli occhi e fa appannare quei maledetti occhiali, di poter un giorno farti forte (anche se il cuore dovesse andare a mille) e rispondergli: "e tua madre è una buttana". Magari non dirai mai una cosa così infima, e ti accorgerai poi, quando le cose si metteranno addirittura in fila, che quelli che pensavi fossero forti e virili, sono (ed erano dunque) mezzecalzette senza personalità. Ci vorrà tempo comunque perché questa consapevolezza prenda posto dentro la tua anima e dovranno scorrere fiumi di latte (magari psicosomatico).

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