giovedì 24 novembre 2011
La città sgrammaticata - Amore nel pomeriggio
Foto e testo di Gigliola Siragusa
Pomeriggio di mezzo inverno, luci e colori della città s'intrecciano con le immagini dei passanti che vanno di fretta verso casa dopo una giornata di lavoro o che si crogiolano in lunghe e salutari passeggiate.
La fermata d’autobus palermitana solitamente è contraddistinta da un attesa estenuante: che sia colpa del traffico o di chissà cosa questi grossi veicoli (tranne il mitico 101) non arrivano mai puntuali. Circondati dalla gente, dai cartelloni pubblicitari e dall'atmosfera metropolitana questi due giovani credo siano stati gli unici a non soffrire per l'attesa. Love, love, love, come cantavano i Beatles.
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Il loro amore giovane è un flashback del nostro: un filo che non divide ma che lega,
RispondiEliminaci accomuna e, fino a quando dura questa visione, siamo giovani anche noi.
Francesco
Si rimane giovani solo per il tempo di un'attesa alla fermata d'autobus.
RispondiEliminaUn autobus chiamato desiderio: a Palermo possiamo chiamarlo anche sogno (talvolta incubo...).
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