martedì 24 maggio 2011

I racconti della gelosia


Racconti brevi, brevissimi o lunghi quanto un romanzo: provate a scrivere della gelosia e dei suoi morsi. Quella volta che l'oggetto del desiderio di Marco era tra le braccia di quell'idiota biondo, occhi azzurri, forte e muscoloso...

8 commenti:

  1. Lei era bella, sottile, forse dolce, dolcissima, dentro, ma avvolta in una pelle avvelenata. E quella dolcezza riempiva le narici. Lo sapevo io e lo sapeva bene lei, e lasciava che molti inseguissero il suo profumo, sapendo che "al momento del morso" il veleno li avrebbe paralizzati. E le piaceva mostrarmeli.

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  2. Non mi fa accedere più al mio account, devo aver pasticciato un po', scusa, Gianni.

    Vediamo se riesco a recuperare la mia regressione infantile:

    Fino a ieri mi piaceva guardare i fidanzati che si baciano, ma ora non mi piace più. Io lo prenderei a calci, a quello che si è fatto zito con Lina, e non mi piace guardarlo mentre la bacia e la tocca. Devo solo aspettare che faccio dieci anni, che è un numero a due cifre, e ci manca poco che faccio dieci anni, perché a Lina le vado a fare la dichiarazione io; le porto i fiori e ci facciamo una passeggiata sul lungomare e le compro pure il gelato. E la bacio io. Se quello non vuole se la deve vedere con me, quando faccio gli anni con un numero a due cifre.

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  3. Segno indelebile, caro Maramaus. Ma dato o ricevuto?

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  4. Yorick, sistemata la faccenda elettronica? Bello il tuo racconto!
    Zorro, dato!

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  5. Non solo dato: mi accompagna da tanti anni

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  6. Zorro, Giuseppe Diego eccetera: sono contento che anche tu ti aggiunga agli scrittori del blog.

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