sabato 26 febbraio 2011

Pesci, sole, nuvole e pochissima geometria


Bozzetto che risale al luglio del 1997 per una mattonella mai realizzata. Scoprii che il committente desiderava invece motivi geometrici, linee e quadrati e pochi colori, e io, come aveva già detto e cantato il poeta, avevo deciso (ahimè) che la matematica (e, ergo, anche la geometria) non sarebbe stata il mio mestiere. Dipingevo già da un pezzo e i pesci non avevano tolto ancora il disturbo, per quanto sempre presenti non esattamente nel luogo di appartenenza: il mare (nell'illustrazione in oggetto, però, rappresentato o accennato). Sono evidenti invece due elementi che si stavano facendo strada con discrezione e celata determinazione: il sole e le nuvole.

4 commenti:

  1. La geometria c'era, piegata, però. Secondo me un artista deve piegare forme e colori, per forza, mentre i committenti vogliono piegare l'artista. Bello anche il vulcano sparacelluloide e l'omino volante!

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  2. Poscritto: Giovanni caro, gli artisti che non si piegano o che si piegano raramente, poi tengono un blog che racconta lo struggimento del rammarico. Che non significa necessariamente che era meglio piegarsi: solo che che io mi sono, ovviamente, rotto...

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  3. La vita, come il tuo blog, è fatta di sole e nuvole. A piegarsi si vede solo terra, però.

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