giovedì 6 gennaio 2011

Epifania: tutti i trigliceridi porta via?

15 commenti:

  1. Personalmente non saprei. Mi sto tenendo abbastanza ligio ad una cucina semplice e pulita. Dopo vacanze natalizie all'insegna di mazzate all'addome, intendo :)

    Intanto una buona epifania a te e famiglia.
    Ciao, Gianni. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  2. Ciao Luigi, grazie, ricambio. Si torna al lavoro con più energia e meno calorie.

    RispondiElimina
  3. Spero che i trigghiceddi nel sangue si sciolgano da soli e presto: da oggi solo verdura! Sono tornato - rotolando - alla base: sono ancora in tempo per augurare buon anno a tutti?

    RispondiElimina
  4. Certamente, Giovanni: i superstiti apprezzeranno!

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. E' l'onda lunga della vacanza natalizia! Fino a domani i trigghiceddi potranno sguazzare tranquillamente, temo...

    RispondiElimina
  7. Giovanni, lo so, ci giriamo intorno: però si capisce benissimo che la vena creativa di un po' tutti si è dissipata. Ho raccolto qualche tempo fa i segni del rammarico di taluni che avrebbero volentieri ripreso a scrivere su stimoli grafico-visivi, ma è bastato poco (una competizione di entità assai esigua: qualche tazzina da caffè) per creare un quasi panico da perfomance. Un blog come il mio esiste solo se gli amici che lo frequentano lo alimentano nutrendosene. Il mio progetto originario era molto ambizioso e stava crescendo a vista d'occhio. Gli spazi che si aprivano sembravano destinati a incoraggiare altre inziative originali e spesso artistiche. Con quella grande baggianata di facebook ho tentato di fare da grancassa agli stimoli, ma mi accorgo che è più facile lamentare un'assenza che tenere in vita una presenza. Se Il Sole e Le Nuvole continuerà a "sussistere" sarà solo perché non intendo privarmi di una occasionale vetrina della mia produzione.

    RispondiElimina
  8. Sarà anche che non riusciamo a tenere il passo: gli stimoli sono tanti, a volte è piacevole semplicemente gustarseli senza dire nulla. Forse la paura è di commentare con qualcosa di trito, di sentito dire.
    Sai, vorrei scrivere qualcosa sulle tazzine, finalmente: le ho solo intraviste durante un collegamento fugace, adesso riemergo dal caos casalingo. Perché non le riproponi in modo che restino in home page? In bella evidenza ci potrebbe essere pure qualche progetto in cerca di editore, come la storia di Luca Rancori.
    Le proposte scivolano in basso nella pagina del blog, ma questo è un effetto collaterale di una creatività ricca, costantemente in piena. E' bello anche lasciarsene sopraffare, a volte.

    RispondiElimina
  9. Sono arrivato a quota cinque cucchiaini! Ho inserito i miniracconti nel post che li racchiude tutti. Forza gente, uno tira l'altro!

    RispondiElimina
  10. Caro Giovanni, ho appena letto i cinque cucchiaini della tua detective story: una bella botta di vita, come ai vecchi tempi!

    RispondiElimina
  11. Avevi ragione: vanno giù come il caffè. Spero di riuscire a concludere le tazzine stasera!

    RispondiElimina
  12. Benissimo, Yorick taglia il traguardo. la sua storia è tutta lì, nel post di competenza. Gli altri autori si facciano sotto, con passione!

    RispondiElimina
  13. Caro Gianni, non reggo più il pc: devo lavorarci sette/otto ore di fila in quanto "pubblico dipendente". E non riesco quindi ad aver tempo (e lucidità) per un uso privato e piacevole. Preferirei conversare insieme, attorno a un bicchiere di passito. Ma manca il tempo anche per questo. Un abbraccio, Giuseppe

    RispondiElimina
  14. Hai ragione, Giuseppe. Qualcosa si è inceppato (direi ormai da qualche tempo). Gli entusiasmi si affievoliscono, la passione per le cose che un tempo erano indispensabili tende a scemare. La voglia di incontrarsi anche per un bicchiere di vino è andata farsi benedire. A parte le difficoltà oggettive-soggettive familiar-lavorative, credo che il principale addormentatore dei nostri poveri neuroni sia Fb. Ne faccio uso da qualche mese e non ne capisco ancora a pieno il motivo. E il progetto di blog corale, artistico, creativo (idea che pensavo ambiziosa, ma che in realtà è solo velleitaria) precipita a poco a poco verso l'oblio. Amen.

    RispondiElimina