martedì 18 gennaio 2011

Pesci fuori luogo


Cominciai a dipingere ufficialmente (con intenti bellicosi: volevo fare subito una mostra!) nel 1996, dopo qualche anno di "tirocinio" cromatico. Le illustrazioni e finanche le vignette satiriche richiedevano senza pudore l'intervento del colore. Era il richiamo imperioso della pittura, soffocato e tenuto a bada faticosamente per troppo tempo, che non intendeva aspettare oltre. Cominciai a dipingere pesci. Ma fuori dall'acqua. Fuori luogo. Non so dirvi perché. Davvero.

3 commenti:

  1. Però è meglio sentirsi fuori luogo, anche a torto. Gli squali, i pesci grossi sempre a loro agio in ogni mare, personalmente mi stanno antipatici.

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  2. E' vero, Giovanni. Forse il tipo fuori luogo ero io... La mostra la feci, naturalmente. Cinque mesi di pittura forsennata furono sufficienti per mio battesimo del fuoco!

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  3. Non trovavo più il mio blog (sic!) e google mi ha dato questo post come primo risultato,
    non potevo non lasciare un commento!
    L'etichetta di "pesce fuori luogo" è nata qualche anno dal mio interesse per Luigi Regianini, che ne ha dipiniti parecchi di pesci fuori luogo! E, non so perché, ma ho sentito particalrmente mia la condizione di pesce, non solo fuor-d'acqua, ma anche fuori-luogo; sono contenta che il motivo ritorni....

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