sabato 2 ottobre 2010
Diario tedesco - Oktoberfest a Monaco
Testo e foto di
Antonia Zane
Oktoberfest 2010: da una settimana e più a Monaco è l'Oktoberfest. La stima del sindaco, a una settimana dall'apertura, conferma che i visitatori sono aumentati rispetto all'anno scorso: si parla di più di 7 milioni di persone.
In effetti l'Oktoberfest è nata come celebrazione della prima birra dopo il raccolto estivo. E' anche un po' la celebrazione delle tradizioni, visto che gli abitanti della città ma anche tanti visitatori indossano gli abiti tradizionali (Trachten). Menu rigorosissimo: pollo arrosto e birra. Al massimo qualche wurst con i crauti o l'arrosto di maiale. E in quello spazio immenso di 42 ettari in cui si svolge l'Oktoberfest oltre ai tendoni sotto cui si mangia, si beve, si canta e si balla (possono starci fino a 10000 persone per tendone) ci sono anche delle giostre, delle montagne russe, degli stand di tiro al barattolo, dei chioschetti che vendono i cuoricini di pan di zenzero colorati e decorati che ogni bavarese dona alla sua "bella". Una grande festa paesana, insomma. "O'Zapft is!" (in bavarese, "E' stappata"), con questa frase ogni anno il sindaco di Monaco stappa la prima botte e dà inizio alla festa. Una festa tutto sommato rustica che però questi volponi di tedeschi sono riusciti a trasformare in un evento livello europeo se non mondiale, con incrementi economici da capogiro. Tutti festeggiano e gioiscono: gli albergatori, i tassisti, i proprietari di negozi, bar e ristoranti, persino i giovani che trovano lavoro per due settimane come niente. Tutto fila abbastanza liscio, anche se naturalmente la città è un po' in ostaggio alla manifestazione: più ci si avvicina al luogo della festa e più si vede gente buttata a destra e a sinistra, totalmente ubriaca. Ogni tanto qualcuno finisce sotto qualche tram o treno. Quest'anno pero', grande scandalo, la novità è che i dipendenti dell'azienda dei trasporti pubblici (metropolitana e tram) hanno fatto sciopero proprio durante questi giorni. Oggi però, giorno consacrato all'"Oktoberfest delle famiglie" i dipendenti hanno dichiarato di sospendere l'agitazione per non rovinare la festa ai bambini. Che però non bevono. O almeno, spero.
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Come mai è saltata la fine??
RispondiEliminaMotivi tecnici: non si dice così quando non sai che scusa accampare? Fatto sta che non ho più l'originale.
RispondiEliminaVuoi aggiungerlo tu?
Mai sentita l'attrazione per nimbelunghi in azione trinca trinca.
RispondiEliminaGianni
Giorgio o Gianni? Diresti di più? Ciao, buona domenica.
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