Un tempo si sarebbe detto, un tipo retrò, un simpatico e goffo giornalista anacronistico. Un signore bello dentro (io direi, un tipo alla Paul Giamatti, quello di Sideways, soprattutto). Per il resto, meglio tacere...
Lo spero, come sai bene, caro Giovanni, anch'io! Ma mi piacerebbe vederlo apparire anche su altri media. Sono molti anni che sto appresso a questo progetto: registrato alla Siae già due volte (sic!). Proposto come cartoon una quantità di volte che non ricordo più: sempre con accoglienza ottima, se non eccellente da paerte dei paggiorenti del cartooning italiano. Purtroppo però le produzioni italiane latitano o addirittura non esistono, se non per animazioni fatte in casa per cose talvolta egregie, ma sempre di poco conto. Il mio personaggio necessita di tempi lunghi (chessò, 26 minuti a episodio?). E' bisognoso di cure particolari, andrebbe disegnato più o meno come lo si vede. Anche se su questo versante sono molto laico. Un pogetto di tal fatta non può essere motivo di feticismi e inutili narcisismi: sono dispostissimo a realizzare o far realizzare modifiche su modifiche pur di ottenere un risultato (di qualità). Allora, è un altro il versante a cui sto pensando... Ne parlerò, forse, tra qualche tempo. Diario della pioggia, progetto di gran lunga meno complesso, (era "solo" un graphic novel) ha atteso ben cinque anni per vedere la luce. E per quanto sia ben accolto e apprezzato, fatica ancora a farsi vedere in giro: la distribuzione non aiuta (azzoppa ogni buon proposito: non mi pare peraltro che ci sia questo aumento dei lettori come da più parti si blatera: leggo spesso che i graphic novel sono in grande spolvero in fatto di vendite. ma di cosa parlano?). Ciao, Giovanni!
Mi piacerebbe vederlo presto in libreria.
RispondiEliminaLo spero, come sai bene, caro Giovanni, anch'io! Ma mi piacerebbe vederlo apparire anche su altri media. Sono molti anni che sto appresso a questo progetto: registrato alla Siae già due volte (sic!). Proposto come cartoon una quantità di volte che non ricordo più: sempre con accoglienza ottima, se non eccellente da paerte dei paggiorenti del cartooning italiano. Purtroppo però le produzioni italiane latitano o addirittura non esistono, se non per animazioni fatte in casa per cose talvolta egregie, ma sempre di poco conto. Il mio personaggio necessita di tempi lunghi (chessò, 26 minuti a episodio?). E' bisognoso di cure particolari, andrebbe disegnato più o meno come lo si vede. Anche se su questo versante sono molto laico. Un pogetto di tal fatta non può essere motivo di feticismi e inutili narcisismi: sono dispostissimo a realizzare o far realizzare modifiche su modifiche pur di ottenere un risultato (di qualità). Allora, è un altro il versante a cui sto pensando... Ne parlerò, forse, tra qualche tempo. Diario della pioggia, progetto di gran lunga meno complesso, (era "solo" un graphic novel) ha atteso ben cinque anni per vedere la luce. E per quanto sia ben accolto e apprezzato, fatica ancora a farsi vedere in giro: la distribuzione non aiuta (azzoppa ogni buon proposito: non mi pare peraltro che ci sia questo aumento dei lettori come da più parti si blatera: leggo spesso che i graphic novel sono in grande spolvero in fatto di vendite. ma di cosa parlano?). Ciao, Giovanni!
RispondiEliminaC'è un lapsus splendido: paggiorenti (volevo dire, sul serio, maggiorenti)...
RispondiEliminaLapsus davvero formidabile. Buona giornata a te, Gianni, speriamo bene per Luca Rancori!
RispondiEliminaDannato Rancori... non lo sottovaluterò mai più, parola mia... o non mi chiamo Cagliostri! :)
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