mercoledì 24 novembre 2010

Isole brade - La rivolta delle cose della scuola



Foto e testo di Loredana Salzano

Queste due foto le ho scattate nell'atrio-cortile della scuola di Lipari dove accompagno mia figlia ogni mattina. Ci passo davanti e quelle sedie e quei banchi, quei mattoni mi hanno sempre affascinato. Messi lì, in disuso, come fossero un' installazione spontanea di "arte contemporanea" a testimoniare, o perlomeno, a ricordarci ogni volta, uno stato scolastico attuale di abbandono.
In realtà la scuola in questione, nonostante i tagli e le riduzioni continue, funziona abbastanza bene rispetto a molte altre di cui sento, grazie alla volontà e alla capacità degli insegnanti, dei collaboratori e del dirigente scolastico. Quelli che si vedono sono solo oggetti decontestualizzati e messi lì per caso. Belli nella loro casualità d'insieme.

7 commenti:

  1. O forse qualcuno voleva ricordarci che i libri di scuola sono dei mattoni e che andrebbero riscritti secondo le regole dei nuovi vincitori.

    RispondiElimina
  2. l'ho pensato io pure con quei mattoni al posto dei libri YO! comunque io l'ho sempre trovata bellissima quella composizione spontanea sullo sfondo del muro consunto. .. è stata lì per mesi e mesi con poche occasionali variazioni. meno male che l'ho fotografata perchè da un pò di giorni l'hanno tolta...

    RispondiElimina
  3. mi ha offerto infiniti spunti di pensiero.. su questioni di disuso e decadimento scolastico fino a che ieri ho saputo che oggi a palermo c'era una presentazione libro dal titolo che poteva rientrarci..

    RispondiElimina
  4. Forse era una installazione itinerante!

    RispondiElimina
  5. ecco forse si..!! manca un pezzo. il banco con nastro da "lavori in corso " perenni.. che serve per coprire una grata\ tombino pericolante e altrimenti pericolosa.
    ma è risultato in foto meno scenico di queste qui sopra.

    RispondiElimina
  6. A me ricorda Levi e "le parole sono pietre"

    RispondiElimina
  7. il peso della cultura

    RispondiElimina